“Anche i maschi possono sentirsi incinti”: la rivelazione della farmacista e cosa significa davvero

Anche i maschi possono sentirsi incinti: sembra uno scherzo, ma è così. Ecco cosa spiega una nota farmacista.

La gravidanza è un processo fisiologico complesso che coinvolge l’intero organismo femminile, influenzandolo a livello ormonale, fisico ed emotivo. I sintomi si manifestano in modo variabile, sia tra individui diversi sia nei vari momenti della gestazione. Nelle prime settimane, il segnale più evidente è l’assenza delle mestruazioni, spesso accompagnata da nausea, vomito e una maggiore sensibilità del seno. Si osservano anche affaticamento, bisogno frequente di urinare e alterazioni dell’olfatto e del gusto. Non sono rare piccole perdite di sangue da impianto e crampi addominali simili a quelli premestruali. Le variazioni ormonali possono influenzare l’umore, con improvvisi sbalzi emotivi.

Durante il secondo trimestre, molti sintomi iniziali si attenuano. Nausea e vomito tendono a diminuire, mentre aumenta l’energia. Il ventre diventa più visibile e il seno continua a crescere. Tuttavia, possono insorgere disturbi digestivi, gonfiore agli arti inferiori e si iniziano a percepire i movimenti fetali, segnali tangibili dello sviluppo intrauterino. Nel terzo trimestre il corpo affronta le ultime e più evidenti trasformazioni. L’aumento del volume addominale, la ritenzione idrica e la pressione dell’utero su organi e diaframma causano gonfiore, difficoltà digestive, problemi respiratori e dolori lombari. Si manifestano contrazioni preparatorie e la stanchezza si intensifica, spesso accompagnata da disturbi del sonno e ansia per il parto. Ogni gravidanza è unica. I sintomi variano per intensità e durata, e il loro riconoscimento precoce può aiutare a distinguere tra normalità e segnali da approfondire con un medico.

Anche i maschi possono sentirsi incinti: ecco i motivi

Ovviamente, la gravidanza è uno stato che, almeno negli esseri umani, riguarda solo le donne. Non tutti sanno, però, che anche gli uomini possono ‘sentirsi incinti‘. A rivelarlo, è stata anche un’esperta farmacista, la dottoressa Amelia. Quest’ultima ha spiegato, infatti, che gli uomini, le cui mogli o compagne sono incinte, possono avvertire gli stessi sintomi di queste ultime, come la nausea, il vomito e la stanchezza. Tale sindrome è chiamata la ‘sindrome della Couvade‘, dove ‘Couvade‘ sta per ‘covata‘. In italiano è nota anche come ‘sindrome del padre incinto‘.

Maschi incinti
L’esperta parla della sindrome della Couvade. (Fonte: Instagram – @farmaciabiagi).

Come spiega l’esperta, un uomo, durante la gravidanza della compagna, nel caso in cui ci sia una forte empatia tra i due, potrebbe sperimentare sintomi fisici e anche emotivi simili a quelli della gravidanza. Nausea, vomito, aumento di peso, alterazioni dell’appetito, dolori addominali, insonnia, affaticamento, sbalzi d’umore e persino cambiamenti fisici come l’ingrossamento dell’addome o dei seni sono tra le manifestazioni più comuni.

Questi disturbi compaiono di solito nel primo trimestre, si intensificano nel terzo e scompaiono dopo il parto. Non è classificata come malattia, ma è riconosciuta come reazione psicosomatica, legata a fattori come ansia, empatia o bisogno di partecipazione. Non c’è, comunque, da preoccuparsi particolarmente, anche se un consulto medico può essere utile a tranquillizzarsi.

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