Prostata dopo i 40 anni, cosa puoi fare? I consigli preziosi del farmacista

Ti svegli spesso di notte per urinare? Potrebbe essere la tua prostata a chiedere attenzione. Ecco cosa consiglia il farmacista, utile da seguire e da condividere, scopriamo maggiori dettagli.

Ti capita di svegliarti più volte durante la notte per andare in bagno? Hai superato i 40 anni? Forse non ci avevi mai pensato, ma potrebbe essere il momento giusto per iniziare a pensare alla salute della tua prostata. Non è un argomento di cui si parla volentieri tra amici, ma sempre più uomini si trovano a fare i conti con piccoli fastidi che, col tempo, possono diventare segnali da non sottovalutare.

E proprio per rompere il tabù, il Dottor Carlo, noto farmacista su TikTok con il profilo Gofor 360, ha deciso di parlarne apertamente, offrendo consigli semplici, ma fondati su basi scientifiche, per prendersi cura della prostata in modo naturale e quotidiano. Secondo le sue parole, prendersi cura della prostata non è una questione da rimandare ai 60 anni. Anzi, la prevenzione comincia molto prima. Ecco perché, attraverso un video diventato virale, ha condiviso sei strategie utili che tutti gli uomini sopra i 40 dovrebbero conoscere.

Sei abitudini da adottare per il benessere della prostata

Il primo consiglio del Dottor Carlo riguarda l’alimentazione. Secondo studi sempre più consolidati, un consumo eccessivo di carne rossa e latticini ad alto contenuto di grassi può aumentare l’infiammazione generale dell’organismo, incluso a livello prostatico. Questo non significa eliminarli del tutto, ma imparare a ridurre le porzioni settimanali e alternarli con proteine di origine vegetale o pesce azzurro, ricco di Omega-3. Via libera invece agli alimenti ricchi di antiossidanti, soprattutto quelli che contengono licopene, vitamina C e flavonoidi. Pomodori, broccoli, frutti rossi e agrumi sono alleati preziosi per contrastare lo stress ossidativo, che può contribuire all’ingrossamento prostatico nel tempo. Inserirli regolarmente nella dieta significa dare una protezione in più alle cellule.

Profilo Carlo Gofor 360, consigli prostata
Profilo Carlo Gofor 360, consigli prostata

L’attività fisica ha un ruolo centrale nella salute maschile. Non serve diventare maratoneti: bastano 30 minuti al giorno di camminata sostenuta per migliorare la circolazione, ridurre l’infiammazione e mantenere sotto controllo il peso corporeo, fattore che incide direttamente sulla funzionalità della prostata. Un’abitudine semplice, ma troppo spesso trascurata. Anche il modo in cui uriniamo può influenzare la salute prostatica. Il consiglio è di evitare di svuotare la vescica “per precauzione”, come capita a molti prima di uscire di casa, ma aspettare che sia piena. Al tempo stesso, non bisogna trattenere troppo a lungo: il giusto equilibrio previene la pressione eccessiva sulla prostata e il rischio di infezioni urinarie.

Nel video, il Dottor Carlo segnala anche due integratori naturali che possono essere di supporto, ma sempre sotto consiglio del medico o del farmacista di fiducia. La serenoa repens è una pianta nota per i suoi effetti benefici sull’ipertrofia prostatica benigna. Lo zinco bisglicinato, invece, contribuisce alla normale funzione immunitaria e alla regolazione dell’attività ormonale. Entrambi possono essere validi alleati, ma non sostituiscono una diagnosi professionale. Il sesto consiglio riguarda le abitudini serali. Alcol, peperoncino e piatti speziati possono irritare la vescica e peggiorare i sintomi notturni legati alla prostata, come la necessità di urinare frequentemente. Evitarli prima di andare a dormire può migliorare la qualità del sonno e ridurre la sensazione di disagio.

Perché parlarne dopo i 40 anni è importante

Molti uomini tendono a ignorare i piccoli segnali che il corpo invia, per imbarazzo o perché “non sembra grave”. Ma secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, circa il 50% degli uomini sopra i 50 anni sviluppa un ingrossamento benigno della prostata, con disturbi urinari che possono peggiorare col tempo. Iniziare a prevenire già a partire dai 40 anni è un investimento per il futuro. In un’epoca in cui l’informazione corre veloce, poter contare su professionisti competenti e presenti anche sui social è un valore aggiunto. I consigli di un farmacista, supportati da fonti scientifiche e da anni di esperienza al banco, possono essere un primo passo per migliorare il proprio stile di vita e ascoltare il corpo.

Infine, è bene ricordare che nessun integratore, dieta o abitudine può sostituire il consulto con un medico specialista. Se compaiono sintomi come bruciore, difficoltà a urinare, bisogno frequente di andare in bagno (soprattutto di notte), è fondamentale prenotare una visita urologica. Dopotutto, fare prevenzione non significa solo evitare problemi futuri, ma vivere meglio nel presente. E questo, sopra i 40 anni, può davvero fare la differenza.

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