Quando progetti la cucina, capita molto spesso di trascurare questi 3 elementi, importanti per l’arredamento finale. Ecco di quali si tratta e cosa ha rivelato l’esperta del settore.
Quando si immagina la cucina dei propri sogni, la mente corre subito a finiture di tendenza, colori di moda e materiali accattivanti. È normale: lo stile è ciò che cattura l’occhio e racconta la nostra personalità. Ma dietro l’estetica si nascondono scelte strategiche che, se trascurate, possono trasformare anche la cucina più bella in un incubo quotidiano.
A svelare i retroscena della progettazione perfetta è un’esperta del settore, con la pagina social Arredissima. Ma quali sono i tre errori più frequenti che le persone commettono durante la progettazione della cucina? Curiosi di scoprirli? Ve li raccontiamo uno per uno, insieme ai consigli pratici dell’esperta per evitarli.
I 3 dettagli, troppo trascurati, quando si arreda una cucina
Sarà anche meno “instagrammabile” rispetto a un top in marmo o a un’isola scenografica, ma il lavabo è un elemento centrale della cucina. Eppure, nella progettazione iniziale, finisce spesso per essere un pensiero secondario, un dettaglio da sistemare alla fine. Il lavabo, infatti, non è solo un punto d’acqua: è uno degli strumenti più utilizzati in cucina. Si impiega per lavare frutta e verdura, per sciacquare pentole, per riempire bollitori e anche per piccoli gesti quotidiani come risciacquare la tazzina del caffè. Ignorare la sua posizione, le dimensioni e persino il tipo di rubinetteria può compromettere l’intera funzionalità dell’ambiente.
Forno, frigorifero, lavastoviglie: ogni cucina moderna è una piccola centrale operativa, ricca di elettrodomestici indispensabili. Ma quando arriva il momento di sceglierli, l’attenzione va spesso a design e funzionalità immediate, mentre un fattore cruciale resta in secondo piano: l’efficienza energetica. Eppure, investire in elettrodomestici di classe energetica elevata (almeno A o superiore) è una scelta lungimirante. Non solo per l’ambiente, ma anche per il portafoglio. I consumi si abbassano, le bollette ringraziano e la cucina diventa davvero sostenibile, in tutti i sensi.
Inoltre, chi non ha mai sognato una cucina con mobili perfettamente ordinati e cassetti che si aprono come in un video su TikTok? Ma tra il sogno e la realtà c’è una variabile fondamentale: la progettazione intelligente degli spazi interni. Un altro errore comune e spesso sottovalutato, è infatti quello di trascurare la suddivisione interna di cassetti, cestoni e ante. Si pensa al contenitore, ma non al contenuto. E così ci si ritrova con cassetti troppo profondi dove gli utensili si perdono, o ante senza divisori dove regna il caos. Perché sì, una cucina ordinata è una cucina felice: non solo esteticamente, ma anche nell’esperienza quotidiana di chi la vive. Ora che conosci tutti questi dettagli non potrai più sbagliare. Arredare la cucina è un momento molto importante, non trascurare nulla.