Un ristoratore italiano ha spiegato quanto costa (al locale) un hamburger, prendendo in analisi gli ingredienti del panino più iconico al mondo. Il guadagno netto appare alto, ma bisogna anche considerare le spese fisse.
Quando parliamo di hamburger, dobbiamo fare delle precisazioni importanti. Questo termine, infatti, originariamente indicava solo la polpetta di carne macinata e pressata, quasi sempre preparata con carne di bovino. Da quando è diventato il piatto iconico delle catene di fast food, “hamburger” è diventato un termine anche per il panino farcito, quasi sempre con cheddar, bacon, pomodori e insalata. ‘Hamburger’, però, è un chiaro indicatore del fatto che questo piatto sia stato inventato in Germania, nella città di Amburgo. Il primo ‘hamburger’ fatto ad Amburgo è opera di Otto Kuaws e – soprattutto – è preparato con carne di maiale. Il cuoco, infatti, le salsicce, schiacciandole e inserendole tra due fette di pane insieme a un uovo all’occhio di bue.
Fino ai primi anni del Novecento, questa ricetta era proposta come “hamburger steak” negli Stati Uniti dagli immigrati tedeschi. Solo nel 1902 nacque l’hamburger come lo conosciamo noi, ovvero una polpetta di carne di bovino macinata, schiacciata e cotta sulla piastra. Con l’avvento dei fast food, l’hamburger è diventato un piatto simbolo del cibo preparato in pochi minuti e, come detto, ha iniziato a comprendere anche la presenza di pane e altri ingredienti. Negli ultimi cinque anni, poi, è tornato di moda (non è certo un’invenzione recente) lo smash burger, ovvero carne di bovino ancor più schiacciata sulla piastra.
Quanto costa un hamburger al ristorante: ristoratore spiega ingrediente per ingrediente
Un ristoratore italiano, registrato su YouTube come @sergiosburger, ha pubblicato un video in cui spiega il food cost di un hamburger (smash cheeseburger per l’esattezza). La prima cosa che specifica è che il pane è fatto in casa. La stima approssimativa del costo è 40 centesimi a panino. Subito dopo precisa che due “pallette” (sic) di carne di scottona costano 1.60€ (80 centesimi ciascuno). Una fettina di cheddar costa 10 centesimi. Nei passaggi successivi, ammette di non saper quantificare il prezzo di pochi ml di ketchup, di un cetriolino tagliato e di pochi grammi di cipolla. Insieme, calcola che gli siano costati 10 centesimi.
Il costo totale di uno smash burger è di 2.30€ per il ristorante. Nel locale in questione, viene venduto a 6.90€, precisamente tre volte tanto. Un suo collaboratore chiude il video dicendo: “Ricordatevi che ci sono pure le spese”. Dalla cadenza delle persone che parlano, è evidente che ci troviamo a Roma o nella sua provincia. Nei commenti, più di una persona scrive che il prezzo è “onesto”. Va altresì detto che i ristoratori che pagano l’affitto applicano prezzi più alti rispetto a coloro che vantano il locale di proprietà. Non è chiaro se Sergiosburger sia in affitto o in un località di proprietà, ma il prezzo di 6.90€ – a settembre 2024, nel pieno di un periodo inflattivo – non è né alto né basso.