Se assumete integratori di vitamina D, attenzione a come li assumete: c’è un errore da non fare mai. Ecco quale e perché rende l’assunzione dell’integratore praticamente inutile.
La vitamina D è una sostanza fondamentale per il benessere dell’organismo, non solo per la salute ossea ma anche per numerosi processi fisiologici. Essa agisce come un vero e proprio ormone, regolando l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo e favorendo la mineralizzazione dello scheletro. È coinvolta anche nel funzionamento del sistema muscolare, nella risposta immunitaria e nella modulazione di alcune funzioni metaboliche. Il suo contributo è essenziale per la prevenzione di rachitismo, osteomalacia e osteoporosi, condizioni legate alla fragilità ossea. Diversi studi ipotizzano anche un ruolo nella riduzione del rischio di alcune malattie croniche, ma le evidenze in tal senso restano ancora da consolidare. La vitamina D risulta quindi indispensabile per mantenere un equilibrio tra salute ossea, muscolare e immunitaria.
La fonte principale di questa vitamina è la sintesi cutanea indotta dall’esposizione ai raggi UVB, con una produzione più efficace nei mesi primaverili ed estivi. La dieta contribuisce solo in minima parte e gli alimenti più ricchi sono i pesci grassi, il tuorlo d’uovo e alcuni prodotti fortificati. In condizioni normali, una dieta variata e uno stile di vita attivo all’aperto sono sufficienti. Tuttavia, l’integrazione può diventare necessaria in caso di carenza documentata o per soggetti con ridotta esposizione solare o particolari problemi di assorbimento. In tali circostanze, il medico può prescrivere supplementi, da assumere preferibilmente durante un pasto per migliorarne l’efficacia.
Vitamina D: se l’assumete fate attenzione a non commettere questo errore
Per chi assume integratori di vitamina D, però, è importante assumerla in maniera corretta. Chi non lo fa, infatti, potrebbe assumerla inutilmente e, praticamente, sprecherebbe denaro. A fare questa raccomandazione, è stato un noto farmacista italiano, e cioè il dottor Vincenzo Spinelli. Prima di tutto, l’esperto ha spiegato che la vitamina D è importante anche d’estate: questo perché l’esposizione solare più intensa favorisce l’accumulo di riserve utili per i mesi invernali, quando la sintesi cutanea risulta meno efficace. Per chi la integra, assumendo dei prodotti specifici, è importante, però, ricordare che la vitamina D è liposolubile. Ciò significa, spiega l’esperto, che ha bisogno di grassi per essere assorbita bene.
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Pertanto, chi la assume soltanto con l’acqua, con un caffè e, comunque, a stomaco vuoto, la assorbe molto meno, rendendo, praticamente, inutile la sua assunzione. Ma come bisogna assumerla, dunque? Insieme a un piatto che contenga un po’ di grassi, come una fetta di pane con l’olio, ma anche le noci e lo yogurt. Questa può essere, ovviamente, presa anche a colazione, con lo yogurt e altri prodotti.