Gatti, come capire se sono infelici: i 5 segnali e cosa dovete fare

Ecco come capire se i vostri gatti sono infelici, da cinque segnali: la guida dell’esperta.

I gatti, creature affascinanti e indipendenti, rivelano il proprio stato d’animo attraverso gesti e comportamenti che riflettono il loro grado di benessere. Quando un gatto è felice, tende a comunicare la propria serenità in modo chiaro, anche se non sempre immediatamente comprensibile. Le fusa rappresentano uno dei segnali più evidenti: vengono emesse in momenti di piacere, durante le coccole o in situazioni di calma e sicurezza. Altrettanto significativa è la coda, che quando è tenuta alta e leggermente vibrante, indica entusiasmo e affetto verso chi considera familiare. Il gesto dell’impastare, che richiama i comportamenti dell’infanzia, è un altro segnale inequivocabile di comfort e tranquillità.

I vocalizzi leggeri, come trilli e miagolii dolci, sono spesso associati al desiderio di interazione. Anche lo sguardo, se rilassato o accompagnato da un battito di ciglia lento, comunica fiducia. Alcuni gatti arrivano persino a rotolarsi sulla schiena, esponendo la pancia: un gesto di profonda apertura emotiva, sebbene non sempre implichi il desiderio di essere toccati. Il gioco, l’energia nei movimenti, la voglia di esplorare e la cura del proprio pelo completano il quadro di un animale sereno. Mangiare con regolarità e dormire in posizioni distese indicano un senso di sicurezza nell’ambiente. Riassumendo, dunque, un gatto felice è attivo, curioso, e mostra una gamma di segnali che, se interpretati con attenzione, permettono di riconoscerne il benessere e di favorire una relazione armoniosa. Altre volte, però, può capitare che il gatto non sia felice. Così come esprime la sua felicità, il gatto può esprimere anche lo stato d’animo contrario. Ma come lo fa?

Gatti: ecco i cinque segnali che ci fanno capire che sono infelici

A rivelare i cinque segnali che possono far comprendere al padrone che il gatto non sia felice, è stata una nota esperta di animali, e consulente comportamentale del gatto, la dottoressa Mara Dalle Donne. L’esperta ha spiegato che il primo indizio chiave è il fatto che il gatto sembri apatico e non giochi come al solito. Il secondo indizio è prevedibile: il fatto che il gatto mostri poco interesse per il cibo. E ancora: un gatto potrebbe essere infelice, qualora cercasse di isolarsi e nascondersi per gran parte della giornata, dimostrando di non apprezzare la compagnia del padrone o di altre persone.

 

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Anche un aumento dei miagolii può essere un segnale di disagio e di tristezza. Infine, un problema estetico: se, all’improvviso, il gatto ha un pelo sporco e trascurato, potrebbe essere poco interessato alla propria igiene e, dunque, potrebbe avere un problema. Ma cosa fare, qualora il gatto mostrasse uno di questi segnali? L’esperta suggerisce di rivolgersi immediatamente al veterinario: la sua infelicità potrebbe, infatti, dipendere da un problema fisico. Qualora il veterinario non riscontrasse problemi fisici, l’esperta suggerisce di rivolgersi a un consulente del comportamento dei gatti: quest’ultimo, infatti, risolverà i problemi di natura emotiva.

Gatti infelici segnali
Un gatto triste.

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