Non solo Fiordifragola e Liuk: il dietista svela i gelati a prova di dieta

Con l’arrivo dell’estate, il gelato torna protagonista delle nostre giornate, ma è davvero off-limits per chi è a dieta? Ecco qualche consiglio da seguire, per una coccola di gusto e benessere.

D’estate, resistere alla tentazione di un gelato fresco è quasi impossibile. Ma chi è a dieta deve davvero rinunciare al piacere di un cono o di un ghiacciolo sotto il sole cocente? Assolutamente no. Lo dimostra anche il contenuto del profilo social La Polly Fit, che con il suo approccio concreto e senza estremismi dimostra che il gelato può tranquillamente trovare spazio anche in un’alimentazione bilanciata.

Non stiamo parlando solo dei soliti noti come Fiordifragola o Liuk, spesso considerati i “light” per eccellenza nel banco freezer. Esistono infatti opzioni altrettanto interessanti (e talvolta più soddisfacenti) che riescono a combinare gusto, equilibrio nutrizionale e un apporto calorico contenuto. Dopo una giornata sotto i raggi del sole, è per molti un vero e proprio tocco di relax, poter gustare al fresco, un gelato delizioso.

Dai biscotti ai coni: ecco i gelati smart che puoi concederti anche a dieta

Pensato inizialmente per i più piccoli, il gelato Plasmon è diventato una piacevole scoperta anche per i grandi attenti alla linea. Con i suoi 138 kcal a porzione (47 grammi), rappresenta uno spuntino contenuto ma appagante, grazie alla presenza del biscotto Plasmon e del gelato alla vaniglia con latte fresco. Contiene zuccheri, proteine del latte e grassi, ma il formato ridotto consente di togliersi uno sfizio senza eccedere. Un’idea perfetta per la merenda di metà pomeriggio o per una coccola post-cena.

Gelato a prova di dieta
Gelato a prova di dieta

Chi ama i sapori più intensi non deve rinunciare del tutto al cioccolato. Il Cremino racchiude in 42 grammi circa 128 kcal. Una porzione piccola, sì, ma dal gusto pieno grazie alla presenza di nocciole o mandorle, che apportano anche proteine e una quota di fibre. Certo, la componente di grassi (in particolare quelli saturi) è da tenere d’occhio, ma in una dieta equilibrata c’è spazio anche per queste piccole golosità, magari come “premio” dopo un allenamento o una lunga passeggiata.

Per chi segue un’alimentazione vegetale o è intollerante al lattosio, la linea Amando è una scelta più che valida. Realizzato con latte di mandorla e declinato in vari gusti come vaniglia, cacao e nocciola, ha circa 96 kcal per porzione (55 g). Pur essendo più ricco di grassi vegetali, fornisce un buon apporto energetico e soddisfa la voglia di dolce in modo “plant-based”. La versione in cono è pratica e gustosa, senza sensi di colpa.

Perché il gelato può far parte della dieta

Il gelato, come qualsiasi alimento, può essere incluso in un piano alimentare bilanciato. L’elemento chiave è la moderazione: non serve eliminarlo, basta scegliere con consapevolezza. Porzioni contenute e frequenza ragionata sono sufficienti per goderne senza compromettere gli obiettivi di salute o di forma fisica. Anche se non è un pasto completo, il gelato apporta una combinazione di zuccheri semplici (energia rapida), grassi e proteine, soprattutto nei gusti cremosi o con frutta secca. Questo lo rende perfetto come spuntino, specialmente se consumato in momenti in cui serve una ricarica veloce, ad esempio dopo uno sforzo fisico o durante le giornate più calde.

I gelati alla frutta (spesso a base acqua) hanno meno calorie e zuccheri rispetto alle versioni alle creme, ma anche un potere saziante inferiore. Le creme, d’altro canto, sono più nutrienti e possono sostituire occasionalmente uno spuntino completo. L’ideale? Alternarli, scegliendo in base al momento della giornata e al proprio fabbisogno energetico. Seguire una dieta troppo rigida spesso porta a rinunce che, a lungo termine, sono difficili da sostenere. Concedersi ogni tanto un gelato (ben scelto!) è una strategia vincente per mantenere la motivazione e il buonumore. Il piacere fa parte della salute, e un piccolo gelato può fare la differenza tra un regime alimentare che dura una settimana e uno che diventa stile di vita.

La dieta non quindi è sinonimo di privazione. Gelati come il Plasmon, il Cremino o l’Amando mostrano che si può unire gusto e attenzione alla salute. Basta scegliere con criterio, leggere le etichette, e soprattutto non dimenticare che il miglior piano alimentare è quello che ci fa sentire bene, con equilibrio e leggerezza. Anche con un cucchiaino di gelato in mano.

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