C’è chi ama crogiolarsi al sole e chi, invece, al primo raggio cerca l’ombra più vicina: ma sapevate che anche le stelle possono influenzare il nostro rapporto con il caldo torrido?
Con l’estate che infuoca le spiagge e le giornate che si allungano in un caldo abbraccio, c’è un dettaglio che non passa inosservato: mentre alcuni si sdraiano come lucertole sotto i raggi cocenti, altri si affrettano a piantare l’ombrellone, in cerca di ombra come se fosse oro puro. Ma chi è, tra i dodici segni zodiacali, quello che proprio non ce la fa a stare sotto il sole? Quello che, tra crema SPF 50, cappello a tesa larga e pareo svolazzante, sembra più pronto per un safari che per una giornata in spiaggia?
La risposta, secondo l’astrologia, è chiara: il segno che non resiste sotto al sole è il Cancro. Chi conosce bene i nati tra il 21 giugno e il 22 luglio, sa che hanno un rapporto tutto particolare con l’estate. Paradossalmente, sono figli della bella stagione ma rifuggono la sua parte più abbagliante. Il sole, per loro, è troppo invadente. Il Cancro ama la dolcezza delle cose: l’ombra frusciante di un pergolato, il tramonto che colora il cielo di arancio tenue, la brezza del tardo pomeriggio.
Cancro e raggi del sole: perché questo segno zodiacale non tollera
Non fraintendiamoli: il Cancro ama il mare, ma lo ama in modalità “cartolina di Sorrento”: ombra, limonata fredda e lettura all’ombra dei pini marittimi. Se li vedete in spiaggia a mezzogiorno, sappiate che stanno già contando i minuti per tornare al fresco. E se dimenticano l’ombrellone? Panico. Letteralmente. Si rifugeranno sotto il vostro, o improvviseranno una tenda con i teli mare. La ragione di questa insofferenza al sole non è solo fisica, ma profondamente emotiva. Il Cancro è un segno d’Acqua, governato dalla Luna, pianeta mutevole e notturno. Questo lo rende sensibile, non solo ai sentimenti, ma anche agli stimoli esterni: luci forti, temperature estreme, rumori assordanti. L’estate rumorosa, bollente e abbagliante può essere un vero e proprio stress sensoriale per chi vive tutto con intensità.
L’ombrellone, quindi, non è solo una barriera contro i raggi UV: è uno spazio sacro, una tana portatile dove il Cancro può riprendere fiato. Pensate a un paguro con la sua conchiglia: ovunque vada, si porta dietro un riparo. L’ombrellone è esattamente questo: una casa temporanea da cui osservare il mondo senza esserne travolto. Persino nelle foto ricordo, il Cancro si distingue: non sarà quello in posa sul bagnasciuga, ma quello seminascosto all’ombra, con un sorriso lieve e un libro in mano. Magari con un ventaglio. O con le gambe immerse fino alle ginocchia, a chiacchierare con l’amico Leone che, al contrario, brama il sole come se fosse la sua fonte di energia personale.
In effetti, accanto a un Cancro c’è spesso un partner o un amico di segno opposto, magari un Sagittario o un Ariete, che lo trascina verso l’avventura e l’afa. Ma il Cancro, educatamente, ringrazia e si accomoda sotto l’ombrellone con un ghiacciolo alla fragola. “Ci vediamo tra due ore,” dice, e non si muove di un millimetro. Alla fine, la spiaggia è un luogo che rivela molto più del costume indossato. Dice chi siamo, come affrontiamo il caldo e, sì, anche come viviamo le emozioni. E se c’è un segno che sa proteggersi, fisicamente ed emotivamente, quello è il Cancro. Questo è ad ogni modo un aspetto generico legato al segno, ogni persona è fatta ha modo suo e ha, a prescindere dal segno zodiacale, le sue preferenze e le sue motivazioni.
L’interessante studio sulle persone e l’intolleranza al caldo
Uno studio del 2020 pubblicato su Experimental Dermatology ha evidenziato che le persone con pelle sensibile, dopo l’esposizione ai raggi UV, presentano una perdita accelerata di acqua transepidermica (TEWL), segno tangibile di una barriera cutanea danneggiata e infiammazione in corso, anche in assenza di scottature evidenti. Non c’è quindi da stupirsi se alcuni, siano pronti a fuggire al primo raggio di sole. La sua ombra non è solo una preferenza astrologica, ma un vero e proprio scudo fisiologico contro ciò che il suo corpo percepisce come aggressione. Così, mentre Ariete e Leone sfidano il solleone con la baldanza di chi si sente invincibile, il Cancro, saggio e prudente, osserva dalla penombra. Non è debolezza, è saggezza epidermica. Perché sotto al sole, a volte, non si resiste per una questione di pelle e di stelle.