Dieta, nutrizionista svela ogni quanto dovremmo pesarci: “Non fatelo mai in questo giorno”

Ogni quanto si dovrebbe pesare chi è a dieta? La rivelazione e la spiegazione di una nota nutrizionista, e quando non si dovrebbe assolutamente fare.

La dieta estiva rappresenta un’occasione concreta per adottare uno stile alimentare più sano, approfittando della disponibilità di alimenti freschi e ricchi di acqua e micronutrienti. Non si tratta di un regime restrittivo, ma di un’alimentazione bilanciata che favorisce la perdita di peso in modo graduale e sostenibile. Frutta come anguria, melone e pesche, insieme alle verdure di stagione, aiuta a raggiungere il senso di sazietà con un basso apporto calorico. Per dimagrire in modo efficace, è necessario mantenere un deficit calorico controllato, che permetta al corpo di consumare più energia di quanta ne riceva, senza compromettere i fabbisogni nutrizionali. Pasti completi, in cui siano presenti carboidrati complessi, proteine leggere, verdure e frutta, sostengono il metabolismo e forniscono energia stabile durante la giornata.

È fondamentale anche l’idratazione, che, con almeno due litri d’acqua al giorno, aiuta la termoregolazione e i processi digestivi. L’attività fisica regolare, anche leggera, contribuisce ad aumentare il dispendio calorico e migliora la composizione corporea. Per chi desidera risultati duraturi, è utile affidarsi a un nutrizionista, così da costruire un percorso adatto alle proprie esigenze, prevenendo il cosiddetto effetto yo-yo e mantenendo nel tempo i benefici raggiunti. Monitorare il proprio peso può essere una buona idea per rendersi conto dell’efficacia della dieta, e anche per darsi maggiore carica, al fine di continuare a seguire questo regime alimentare. Ma ogni quanto bisognerebbe pesarsi?

Dieta: ecco ogni quanto dovreste pesarvi, e quando non farlo

In effetti, il controllo del peso va gestito con attenzione: pesarsi troppo spesso può generare ansia. Non solo: come spiegato da una nota nutrizionista ed esperta di alimentazione, e cioè la dottoressa Silvana Izzo, il risultato dato dalla bilancia può variare a seconda della giornata e di quello che si è mangiato, delle attività fatte e della regolarità intestinale di quel determinato momento, e, dunque, il dato potrebbe non essere veritiero. Per tale motivo, la nutrizionista sconsiglia di pesarsi ogni giorno: il peso cambia da un giorno all’altro, e il monitoraggio giornaliero non ci fa rendere conto del reale effetto della dieta. Esso dipende, piuttosto, da liquidi che tratteniamo momentaneamente per tanti motivi, come le fluttuazioni ormonali o l’allenamento, o anche per pasti più ricchi di carboidrati o sale.

Dieta ogni quanto
I consigli dell’esperta. (Fonte: Instagram – @latuanutrizionista).

L’esperta suggerisce, pertanto, di pesarsi al massimo una volta alla settimana, se non addirittura una volta al mese. In particolare, poi, l’esperta suggerisce di non pesarsi mai il lunedì: dopo il weekend, infatti, il numero può essere più alto, ma anche questo può dipendere dai liquidi trattenuti. Pesarsi il mercoledì o il giovedì può essere, invece, una buona idea. Infine, l’esperta suggerisce di mettere la bilancia in un posto scomodo e più faticoso da raggiungere, e di pesarsi una volta ogni sette o trenta giorni.

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