Il colpo di calore è un nemico pericolosissimo dei cani: ecco come riconoscerlo in tempo e cosa fare per evitare conseguenze completamente sgradite.
Il colpo di calore rappresenta un rischio grave per i cani durante l’estate. Le alte temperature e l’umidità possono rapidamente far salire la temperatura corporea oltre i 40 °C, superando la capacità dell’organismo di disperdere il calore. Questo fenomeno colpisce soprattutto i cani perché, a differenza degli esseri umani, non sudano e si raffreddano principalmente ansimando. In condizioni climatiche estreme, questa modalità di termoregolazione non è sufficiente. Solo una prevenzione attenta e un intervento tempestivo possono salvare la vita dell’animale. Si sottolinea, infatti, che il colpo di calore può causare danni a reni, cervello e cuore, con conseguenze potenzialmente fatali.
Tra le cause più comuni si trovano situazioni purtroppo ancora frequenti: una di quelle più comuni è, in assoluto, il cane lasciato in auto, anche solo per pochi minuti e all’ombra. Attenzione, però: anche l’attività fisica, e anche una semplice passeggiata nelle ore più calde, può causare problemi e facilitare l’insorgere del colpo di calore. Una nota esperta di animali e veterinaria, la dottoressa Valentina Chiapatti, ha, effettivamente, spiegato che i cani possono soffrire colpi di calore anche semplicemente per aver camminato sull’asfalto rovente. Più sono piccoli, rivela l’esperta, più facilmente rischiano il colpo di calore, e maggiore attenzione dal padrone richiedono. Alcune categorie risultano, poi, particolarmente vulnerabili, come le razze brachicefaliche, i soggetti anziani, i cuccioli e i cani obesi o affetti da patologie respiratorie e cardiache. Inoltre, bisogna sottolineare che la mancanza di acqua fresca, di ombra o di ventilazione aggravano il rischio.
Come riconoscere il colpo di calore nei cani e cosa fare subito: i consigli dell’esperta
Ma come riconoscere esattamente il colpo di calore? La dottoressa Chiapatti ha spiegato che ci sono dei sintomi chiari e facili da capire: si inizia dall’affaticamento, e dopo c’è la polipnea, e cioè un’aumento della frequenza respiratoria, che si fa sempre più veloce e sempre più affannosa. Dalla polipnea, quindi, si passa alla dispnea, e cioè la difficoltà respiratoria. Il disorientamento e la salivazione intensa possono essere altri sintomi importanti di questo problema. Se notate questi sintomi, dovete intervenire immediatamente: ignorando i sintomi, infatti, il cane rischierà di avere gravi problemi di salute. Presto, infatti, possono manifestarsi vomito, tremori e, nei casi più gravi, perdita di coscienza e coma. Ma cosa bisogna fare, nel momento in cui i padroni si rendono conto di un possibile colpo di calore?
La reazione fondamentale deve essere quella di raffreddare immediatamente il cane: l’esperta consiglia di diffidare da chi dice che bisogna bagnarlo gradualmente, o di bagnare solo alcune zone. La dottoressa consiglia, infatti, di raffreddarlo immediatamente, e su tutto il corpo. L’intervento deve essere tempestivo, rapido e aggressivo: è necessario intervenire immediatamente, e poi portarlo subito dal veterinari. Spostate, dunque, il cane in un luogo fresco e bagnatelo tutto con l’acqua, fresca ma non ghiacciata, senza dimenticare di contattare il veterinario.
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