Stitichezza in vacanza addio: cosa devi fare per non avere problemi in viaggio

Addio alla stitichezza in vacanza: una nota farmacista rivela cosa bisogna assolutamente fare per evitare problemi del genere in viaggio.

La stitichezza, chiamata anche stipsi, rappresenta un disturbo intestinale molto diffuso che si manifesta con evacuazioni poco frequenti, difficili o incomplete. Colpisce persone di ogni età e può presentarsi in forma episodica oppure cronica. Il rallentamento del transito intestinale è la causa principale: le feci rimangono più a lungo nel colon, perdono acqua e diventano dure e difficili da espellere. Questo provoca fastidi come gonfiore, dolore durante l’evacuazione e la persistente sensazione che l’intestino non sia stato svuotato completamente. La situazione può peggiorare a causa di una dieta povera di fibre, una scarsa idratazione, la vita sedentaria e alcuni farmaci. Anche condizioni mediche come la sindrome dell’intestino irritabile e fattori psicologici, come ansia e stress, contribuiscono a rallentare la funzione intestinale.

Durante le vacanze la stitichezza tende ad accentuarsi, dando origine a quello che viene definito intestino pigro da viaggio. Cambiamenti nelle abitudini alimentari, pasti meno regolari e più ricchi di grassi o poveri di fibre, insieme a una minore assunzione di acqua, favoriscono il rallentamento intestinale. A questi fattori si sommano la riduzione del movimento fisico, dovuta a lunghi spostamenti, e anche il disagio psicologico nell’utilizzare bagni non familiari. Anche il jet lag e la variazione dei ritmi sonno-veglia possono disturbare la naturale regolarità dell’intestino. Nella maggior parte dei casi, la stitichezza in vacanza è transitoria e si risolve nei primi giorni di vacanza. Tuttavia, essa può compromettere il benessere generale e rovinare momenti di relax, molto importanti, soprattutto nel caso in cui le vacanze abbiano una breve durata. Ma cosa bisogna fare per risolvere questo tipo di problema?

Stitichezza in vacanza: ecco i metodi per risolverla

A rivelare i metodi per risolvere la stitichezza in vacanza, sono stati due noti farmacisti, tra cui la dottoressa Amelia. Gli esperti hanno spiegato, in particolare, che le regole da seguire, per risolvere al più presto questo problema, sono tre: prima di tutto, è necessario bere tanto. Più si beve, infatti, più si stimola il corpo a espellere, e non solo liquidi. L’ideale, spiega la dottoressa Amelia, è almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. In questo modo, le feci si ammorbidiranno, e sarà più facile espellerle. Un’altra regola fondamentale è quella di fare attività fisica.

Stitichezza in vacanza
Alcuni metodi utili a contrastare la stitichezza in vacanza. (Fonte: Instagram – @farmaciabiagi).

L’attività fisica, spiega infatti l’esperta, è fondamentale per stimolare il corpo ad espellere i rifiuti. Chi non riesce a fare attività fisica troppo faticosa, può anche limitarsi a camminare, in maniera regolare, e a facilitare, contemporaneamente, l’espulsione, assumendo fibre. Infine, è fondamentale mangiare tanta frutta e verdura: questi alimenti contengono molti liquidi e molte fibre, che aiuteranno il corpo a espellere tutto. Infine, c’è una regola bonus: si possono assumere anche degli integratori alimentari che regolino la funzione intestinale. Integratori di fibre che si possono trovare facilmente in farmacia: per qualsiasi suggerimento sull’integratore, consigliamo di chiedere il parere a un medico, e di comprare l’integratore prima di partire per le vacanze. In questo modo, si potrà agire in anticipo contro il problema della stitichezza.

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