L’acqua di mare fa bene ai capelli? Farmacista fa chiarezza: “Da cosa dipende”

L’acqua di mare fa davvero bene ai capelli, o li disidrata? La risposta non è scontata: ecco la rivelazione del farmacista.

L’acqua di mare, composta per oltre il 96% da acqua pura e per il resto da sali e minerali, si distingue per una composizione chimica simile a quella del plasma umano. Contiene cloruro di sodio, magnesio, calcio, iodio, e altri oligoelementi, insieme a gas disciolti e micro-organismi. La sua salinità media è di circa 35 grammi per litro, ma può variare in base alla latitudine, all’evaporazione e all’apporto fluviale. È anche più densa dell’acqua dolce, una caratteristica che aumenta con la salinità e la profondità. Il colore, generalmente azzurro o blu, dipende dalla luce e dalla presenza di fitoplancton. Usata da secoli in talassoterapia, l’acqua marina offre numerosi effetti benefici. Le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie aiutano a curare disturbi della pelle come eczemi, psoriasi e acne.

Il sale agisce come esfoliante naturale, stimolando la rigenerazione cutanea. Grazie allo iodio, sostiene la funzione tiroidea e stimola il metabolismo. L’acqua marina favorisce anche la circolazione linfatica, contrastando cellulite e ritenzione idrica, mentre allevia dolori muscolari e articolari in caso di artrite o reumatismi. L’inalazione della brezza marina migliora le funzioni respiratorie, utile per chi soffre di asma o sinusite. Infine, il contenuto di magnesio e bromo ha un effetto rilassante sul sistema nervoso, riducendo stress e ansia. Immersi nel mare, i movimenti del corpo stimolano i muscoli e favoriscono un generale benessere psico-fisico.

Capelli, l’acqua di mare ha effetti benefici? Ecco la risposta del farmacista

Tra gli effetti benefici dell’acqua di mare, ce n’è uno di cui si parla molto, e sul quale bisognerebbe fare una precisazione: parliamo dell’effetto che ha sui capelli. Questo effetto benefico può, infatti, trasformarsi in un effetto negativo, se non si presta un’adeguata attenzione. Ma andiamo con calma: un noto esperto e farmacista, il dottor Stefano Briganti, ha spiegato che il sale marino aiuta a ridurre l’eccesso di sebo nei capelli, e anche a ridurre le impurità. Per questi motivi, con l’acqua marina, i capelli tenderanno a diventare più corposi e mossi, e gradevoli da vedere. Dall’altra parte, però, la permanenza dell’acqua di mare sui capelli, per un periodo troppo lungo di tempo, li può disidratare. Il sale, infatti, trattiene l’umidità: quindi, se resta troppo tempo sui nostri capelli, porterà disidratazione.

Acqua di mare capelli
Acqua di mare sui capelli: bene, se non si esagera con la permanenza della stessa. (Fonte: Instagram – @ilfarmacistaconsiglia.tv).

I capelli, dunque, diventeranno più secchi e opachi, e si potrebbe anche facilitare la rottura, nonché l’irritazione del cuoio capelluto. Per evitare che ciò accada, l’esperto suggerisce di risciacquare i capelli con l’acqua dolce, poco dopo aver fatto un bagno, e di non farli asciugare al sole. Troppo sole e sale, infatti, possono ulteriormente facilitare la disidratazione. L’esperto ha, infine, dato un interessante consiglio: quello di bagnare i capelli con l’acqua dolce, non solo dopo, ma anche prima di fare il bagno. In questo modo, infatti, i capelli assorbiranno meno sale, e si disidrateranno più difficilmente.

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