Una donna ha raccontato di essere stata fermata in aeroporto per dei controlli per colpa di un oggetto molto comune. Pertanto, ha consigliato a tutti come comportarsi per evitare perdite di tempo.
Dopo l’11 settembre 2001, i controlli agli aeroporti e, in generale, nell’industria dell’aviazione sono diventati molto più stringenti. Da tempo, ormai, in gran parte dei paesi mondiali è vietato introdurre a bordo contenitori di liquidi della capienza superiore ai 100 ml. Ai controlli di sicurezza, tali liquidi devono essere comunque messi in una busta di plastica e passati ai raggi X. Per quanto sia un fastidio, ha funzionato: in Europa, il numero di attentati con esplosivo a bordo degli aerei è prossimo allo zero negli ultimi 23 anni. Insomma, sappiamo tutti che il bagnoschiuma, lo shampoo, il deodorante e tutti i liquidi più comuni devono essere messi nella famosa busta di plastica.
Una donna ha pubblicato un post su Reddit su un argomento tanto importante quanto divisivo. La protagonista della vicenda spiega che i fatti sono avvenuti all’aeroporto internazionale di Londra Stansted. “Il mio bagaglio a mano è stato segnalato come sospetto ai controlli e gli adetti alla sicurezza lo hanno aperto”, esordisce. Il motivo? Il suo inalatore per l’asma e alcuni farmaci. “Il tizio mi ha fatto una lezione spiegandomi perché dovrei mettere gli inalatori e le medicine in una busta di plastica separata, la stessa dei liquidi. Io ho risposto che a me avevano detto il contrario, lui ha ribattutto che la nuova regola è entrata in vigore due anni e mezzo fa”.
Va all’aeroporto e viene bloccata ai controlli di sicurezza per l’inalatore e i farmaci
La donna, non convinta, sostiene di aver cercato informazioni sul sito web dell’aeroporto di Londra Stansted, arrivando alla conclusione che “non c’è nessuna indicazione” secondo cui le medicine in polvere vadano messe nella busta di plastica trasparente. Nei commenti al post Reddit, non c’è una risposta univoca. Una persona che ha preso un aereo da Manchester scrive: “A luglio è successo anche a me, mi hanno detto di metterli nella busta. Ne avevo tre con me e mi hanno chiesto il perché. Ho risposto che due sono di emergenza, nel caso uno si rompesse o venisse smarrito. Non posso rimanere senza”. Al contempo, un utente commenta: “Assurdo! Sono stato in diversi aeroporti in giro per il mondo nel 2024 e in nessuno mi è stato chiesto di togliere gli inalatori dalla valigia“.
E ancora: “Io li mettevo nella busta dei liquidi ma un addetto alla sicurezza mi ha detto che non ce n’era bisogno”. La risposta più plausibile è che tali controlli avvengano soprattutto nel Regno Unito. Non a caso, un altro utente scrive: “Due settimane fa ho volato da Stansted. Avevo due inalatori nello zainetto e mi hanno perquisito, senza però dirmi che andavano messi nella busta trasparente”. Quanto scritto dall’utente di Reddit non corrisponde al vero: sul sito web ufficiale dell’aeroporto di Stanste c’è scritto che gli inalatori sono classificati come liquidi e, pertanto, andrebbero messi nelle buste trasparenti se vengono trasportati nei bagagli a mano.