È meglio comprare le patate grandi oppure quelle piccole? Ecco la risposta dell’esperto e la spiegazione.
Le patate sono un alimento estremamente versatile e tra i tuberi più consumati al mondo, grazie alla loro capacità di adattarsi a numerose preparazioni culinarie e al loro profilo nutrizionale equilibrato. Ricche di carboidrati complessi, apportano energia facilmente disponibile e sono naturalmente prive di glutine, con un contenuto di grassi e sodio molto basso. Forniscono inoltre fibre, vitamina C, vitamine del gruppo B e una buona quantità di potassio, minerale utile per il mantenimento della pressione sanguigna. Inoltre, non tutti sanno che consumare le patate con la buccia, purché ben lavata e priva di parti verdi o germogli, permette di preservare meglio i nutrienti contenuti nella polpa e aggiunge ulteriori benefici. La buccia, infatti, aumenta l’apporto di fibre, migliora il senso di sazietà e rallenta l’assorbimento degli zuccheri, contribuendo al controllo della glicemia.
Inoltre, questi alimenti contengono anche antiossidanti come quercetina e polifenoli, che offrono una protezione contro lo stress ossidativo, oltre a sali minerali come magnesio, ferro, zinco e selenio. Le varietà di patate disponibili sul mercato sono, poi, numerose e differiscono per consistenza, sapore e contenuto di amido. Questo consente di scegliere la tipologia più adatta a seconda della preparazione desiderata, che si tratti di un purè cremoso, patate fritte croccanti o gnocchi compatti. Alcune varietà locali, come la Patata della Sila IGP, rappresentano vere eccellenze territoriali, arricchendo le ricette tradizionali con il valore della tipicità. In definitiva, le patate sono un alimento completo, economico e nutriente, capace di coniugare gusto e salute.
Patate: conviene comprare quelle grandi o quelle piccole? L’esperto dà la risposta definitiva
Esistono numerose varietà di patate, e la scelta della varietà migliore è soggettiva: dipende, infatti, tutto dal gusto del consumatore, nonché dalla disponibilità dei prodotti e anche dal budget che si decide di spendere per l’alimento in questione. C’è, però, una regola utile, per quanto riguarda la scelta delle dimensioni di questi alimenti: a parità di peso, cioè, conviene comprare quelle più piccole, oppure quelle più grandi? Per un noto esperto di alimentazione, l’agronomo Daniele Paci, la risposta è chiara: sono meglio le patate grandi.
Prima di tutto, infatti, quelle più grandi si conservano molto meglio, e più a lungo, di quelle piccole. A parità di peso, la superficie esposta all’aria è, in effetti, molto inferiore a quelle piccole, e le patate grandi si disidratano meno. Per chi non mangia la buccia delle patate, inoltre, si perdono molti più nutrienti sbucciando molte patate piccole, rispetto a poche grandi. Per tutti questi motivi, dunque, la scelta sulle dimensioni è chiara e precisa. La scelta delle varietà, invece, può dipendere dai gusti dei consumatori.