Quando la voglia di dolce chiama, ma il senso di colpa bussa alla porta, arriva la soluzione perfetta: una torta nel bicchiere, leggera, nutriente e irresistibilmente golosa.
C’è chi, durante una giornata intensa, sogna una coccola dolce, ma senza sensi di colpa. E poi c’è chi trasforma quel desiderio in realtà in un bicchiere. L’idea, geniale nella sua semplicità, arriva dalla dietista Paola Stavolone, che ha conquistato il web con la sua torta nel bicchiere: un dessert al cucchiaio, cremoso e goloso, ma leggerissimo e nutriente. Un dolce “furbo”, che sa di coccola e di bilanciamento allo stesso tempo, pronto in pochi minuti e perfetto per la colazione, la merenda o persino come fine pasto.
Niente forno, nessuna lavorazione complicata: bastano una tazza, un microonde e pochi ingredienti genuini. Il risultato? Una piccola delizia proteica che profuma di cacao, ha una consistenza avvolgente e si prepara strato dopo strato. L’originalità di questa torta nel bicchiere sta tutta nella costruzione: strati diversi per gusto e consistenza che si completano a vicenda. Alla base c’è un porridge proteico e denso, ottenuto con fiocchi d’avena, semi di chia, cacao amaro e latte. Questo mix, cotto per pochi minuti al microonde, si trasforma in una crema compatta e golosa, che ricorda quasi un budino rustico.
Il segreto? Sani contrasti e gioco di texture
Ingredienti per una porzione:
- 50 g di fiocchi d’avena
- 10 g di semi di chia
- 5 g di cacao amaro in polvere
- 20 ml di latte (vaccino o vegetale)
- 150 g di yogurt greco 0% di grassi
- 15 g di burro d’arachidi naturale
In una ciotola mescola i fiocchi d’avena con i semi di chia, il cacao amaro e il latte. Una volta amalgamato bene il tutto, trasferisci nel microonde e cuoci a 700-800 watt per circa 2 minuti: otterrai un porridge denso e profumato. A parte, lavora lo yogurt greco con il burro d’arachidi fino a ottenere una crema omogenea. Ora arriva la parte più divertente: la composizione. Prendi un bicchiere trasparente o una tazza capiente e inizia a creare i tuoi strati. Prima il porridge al cacao, poi la crema allo yogurt. Puoi ripetere l’alternanza se vuoi ottenere un effetto più scenografico. Lascia riposare in frigorifero per almeno un’ora, così i sapori si amalgamano e la consistenza diventa ancora più piacevole.
Il risultato? Un dolce compatto ma cremoso, fresco, sazio e che regala un’esperienza multisensoriale con ogni cucchiaiata. Questa ricetta è un perfetto esempio di comfort food intelligente. Fornisce fibre (grazie all’avena e ai semi di chia), proteine (dallo yogurt greco), grassi buoni (dal burro d’arachidi) e una nota di gusto senza bisogno di zuccheri aggiunti. È anche facilmente personalizzabile: chi ama il contrasto può aggiungere frutta fresca, scaglie di cioccolato fondente o granella di nocciole. Chi preferisce la dolcezza, può arricchire la crema con una punta di miele o sciroppo d’acero. Una soluzione perfetta per chi vuole prendersi cura della propria alimentazione senza rinunciare al piacere.
In fondo, la vera forza di questa torta nel bicchiere è proprio questa: non è solo un dolce. È un momento di cura, un piccolo rituale da gustare con lentezza, sapendo di nutrirsi bene… e con gusto.