Il caldo peggiora i problemi della sensazione di fuoco alle gambe e delle caviglie gonfie, anche se la soluzione per contrastarli riguarda un cambio di stile di vita: ecco tre rimedi naturali e facili da seguire, per dire addio a questi fastidi.
La sensazione di bruciore alle gambe e il gonfiore alle caviglie sono disturbi molto comuni, soprattutto durante l’estate, e spesso si manifestano insieme. Il bruciore può essere percepito come calore intenso, formicolio, pizzicore o dolore, e ha diverse cause. Tra le più frequenti vi è l’insufficienza venosa cronica, che ostacola il ritorno del sangue al cuore, portando a ristagni e sintomi che peggiorano in serata. Anche le neuropatie periferiche, legate a diabete, alcol o carenze vitaminiche, provocano bruciore. Non vanno escluse neppure le problematiche muscolari, posturali o cutanee, né condizioni sistemiche come diabete o ipotiroidismo. Il gonfiore alle caviglie deriva principalmente, poi, dall’accumulo di liquidi nei tessuti (edema). Può dipendere da una cattiva circolazione, dalla ritenzione idrica, da malattie cardiache, renali o epatiche, oppure da traumi o squilibri ormonali.
Anche l’età avanzata e la sedentarietà giocano un ruolo importante. Durante l’estate, come già accennato, questi sintomi peggiorano. Il caldo causa, infatti, vasodilatazione, rendendo più difficile il ritorno del sangue al cuore. La ritenzione idrica aumenta, e la disidratazione aggrava la situazione, perché il corpo trattiene ulteriormente i liquidi. Infine, viaggi lunghi o prolungati periodi di inattività accentuano il ristagno venoso. La combinazione di temperature elevate, problemi circolatori e fattori posturali rende questi disturbi particolarmente frequenti e fastidiosi nei mesi caldi. Se tali problemi persistono o si aggravano, è consigliabile rivolgersi a un medico per escludere patologie più gravi.
Sensazione di fuoco alle gambe e caviglie gonfie: i tre rimedi del farmacista per contrastare questi problemi
Per risolvere questi problemi, è necessario adottare dei cambiamenti allo stile di vita, soprattutto nella stagione in cui caviglie gonfie e gambe infuocate sono più comuni. Un noto farmacista ha, in particolare, suggerito tre rimedi, da seguire ogni giorno, utili a eliminare le cause di questi problemi. Prima di tutto, l’esperto, e cioè il dottor Giacomo, ha suggerito di mangiare più agrumi, come arance e limoni: questi nutrono le valvole venose, grazie a principi attivi come la diosmina, che possono contribuire a ridurre il ristagno dei liquidi. Oltre agli agrumi, l’esperto suggerisce di mangiare mirtilli e noci, insieme: i polifenoli, contenuti nei mirtilli, infatti, si combinano con gli Omega-3, contenuti nelle noci, per un’azione vasoprotettiva naturale dei capillari nelle gambe.
Il secondo rimedio riguarda l’idratazione: l’esperto suggerisce di idratarsi continuamente, bevendo acqua e non solo. Si possono, ad esempio, sfruttare le proprietà drenanti del tè verde. In particolare, si può spremere il limone nel tè verde: l’azione ossidante della vitamina C, contenuta nel limone, potenzia, infatti, l’attività del the verde all’interno dell’organismo, come protettore delle cellule e drenante naturale. Infine, l’esperto suggerisce di fare una passeggiata defaticante di circa 10-15 minuti al giorno: questa avrà la funzione di ‘venopasseggiata‘, capace di riattivare la circolazione. Se i problemi dovessero continuare a persistere, ovviamente, si consiglia di rivolgersi a un medico per suggerimenti su integratori e/o medicinali da aggiungere.
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