Detergenti intimi, “non utilizzare mai questi prodotti”: farmacista rivela gli errori più comuni da non commettere

Non si scherza con i detergenti intimi: data la sensibilità della zona del corpo interessata, è ancora più importante evitare errori nella scelta dei prodotti e nel loro utilizzo. Ecco tre errori molto comuni, che un noto farmacista consiglia di non commettere.

I detergenti sono formulati per rimuovere sporco, sebo e microrganismi dalla pelle, dai capelli e da altre superfici corporee, con l’obiettivo di rispettare le diverse caratteristiche anatomiche e fisiologiche. Ogni zona del corpo presenta infatti esigenze specifiche: la pelle del viso è più sottile e sensibile rispetto a quella delle mani, mentre il cuoio capelluto richiede trattamenti mirati per rimuovere sebo e polveri senza irritare.  La composizione dei detergenti varia in base alla destinazione d’uso, al pH ottimale per la zona da trattare e alla delicatezza richiesta. Detergenti troppo aggressivi possono compromettere il film idrolipidico, favorendo irritazioni o squilibri. Per questo motivo, formulazioni specifiche rispondono a ogni necessità: mousse e gel per il viso, docciaschiuma e oli detergenti per il corpo, shampoo per i capelli, saponi più o meno sgrassanti per le mani.

Particolare attenzione è necessaria nella detersione intima, poiché la mucosa genitale ha un pH variabile a seconda dell’età. Durante l’età fertile è più acido, mentre in menopausa o infanzia tende al neutro o al basico. L’uso di detergenti mirati, con agenti lenitivi e rispettosi della flora batterica, è fondamentale per prevenire infezioni, secchezza o prurito. Malva, calendula o camomilla sono tra gli ingredienti più utilizzati per il loro effetto emolliente. La scelta del detergente adatto, calibrata su esigenze individuali e aree del corpo, è essenziale per garantire igiene, comfort e protezione. Scopriamo, quindi, quali tipologie detergenti sono maggiormente adatti per le zone intime, e quali errori non bisogna commettere, nel loro uso e nella loro selezione.

Detergenti intimi: i tre errori da non commettere secondo un noto farmacista

A rivelarli, è stato un noto farmacista italiano, e cioè il dottor Stefano Briganti. L’esperto ha spiegato, prima di tutto, che bisogna evitare di usare il detergente intimo con troppa frequenza: esso andrebbe utilizzato, infatti, una o massimo due volte al giorno. Utilizzare troppo sapone intimo potrebbe, in effetti, alterare il pH fisiologico delle mucose. Il secondo errore riguarda la scelta di questi prodotti: è importante evitare, cioè, di scegliere detergenti intimi con un pH troppo alcalino o troppo acido.

Detergenti intimi errori
I tre errori da non commettere. (Fonte: Instagram – @ilfarmacistaconsiglia.tv).

Soprattutto durante il ciclo, la gravidanza o la menopausa, è fondamentale utilizzare detergenti intimi con un pH specifico: per scoprire quale è adatto al proprio corpo, converrà consultarsi con un medico. Anche il terzo errore riguarda la scelta dei detergenti: l’esperto spiega, cioè, che conviene evitare l’utilizzo di detergenti troppo profumati, o con tensioattivi forti. Questi potrebbero, in effetti, danneggiare le parti intime. C’è, infine, un suggerimento bonus: l’esperto suggerisce di utilizzare sempre l’acqua tiepida per lavare questa zona del corpo, e di asciugare sempre tamponando, e mai strofinando.

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