Il colonnello Mario Giuliacci ha pubblicato un importante aggiornamento circa il tempo che farà a ottobre. Le previsioni a medio termine di qualche giorno fa, infatti, sono state smentite. La tanto attesa “ottobrata” non ci sarà nella prima decade. Ecco, più in dettaglio, l’evoluzione per la prima metà del mese entrante.
La brevissima ondata di caldo estivo che ha interessato esclusivamente Sardegna, Puglia e Sicilia ha le ore contate. Già nella serata di oggi, venerdì 27, l’aria cambierà, letteralmente. Dai Balcani, infatti, arriverà un impulso polare che farà abbassare le temperature massime e minime, in particolare sulle regioni adriatiche. Sabato 28 pioverà su tutte le regioni del Settentrione, ma non sono previsti fenomeni particolarmente violenti. La pioggia cadrà soprattutto sui territori dell’estremo Nord, ovvero i settori alpini e prealpini. Rovesci sono attesi anche su Emilia-Romagna, Marche e Umbria. La perturbazione colpirà marginalmente Lazio e Campania, dove è attesa qualche pioggia rapida nel pomeriggio di sabato.
Domenica e lunedì, invece, saranno due giornata prevalentemente soleggiate (ma non calde) su tutte e venti le regioni italiane. Ottobre, però, si aprirà con un nuovo peggioramento, che interesserà dapprima il Nord e nelle ore successive anche il resto d’Italia. Cosa succederà nei giorni successivi? Vediamo cos’ha detto a tal proposito il colonnello Giuliacci. La novità importante è che i modelli a medio termine, come capita talvolta, hanno sbagliato: se intorno al 20 settembre si prevedeva una prima decade di ottobre mite, la “ottobrata” (un periodo di bel tempo autunnale con temperature gradevoli) è rinviata.
Mario Giuliacci spiega che ottobre 2024 sarà “diverso” dalle previsioni
Nel suo video, Giuliacci spiega innanzitutto che ottobre 2023 è stato il più caldo di sempre. Lo sarà anche ottobre 2024? La risposta è no. A differenza di quanto affermava la previsione a medio termine di qualche giorno fa, secondo il colonnello ottobre sarà “come settembre”, ovvero piuttosto piovoso e senza ondate di calore vere e proprie. Non a caso, come dicevamo poche righe fa, il 1° ottobre arriverà un’ondata di maltempo sul Nord Italia, che il 2 e il 3 interesserà anche le restanti regioni italiane. La regione dove sono previste meno piogge in assoluto è la Sardegna.
La tendenza non cambierà fino al 10 ottobre. I modelli a medio termine, come detto, sono cambiati: non è previsto il ritorno dell’anticiclone africano almeno fino al 12 ottobre. Al momento, la previsione a lungo termine è che l’inizio dell’ottobrata (una fase di bel tempo e temperature leggermente al di sopra della media) è previsto tra il 12 e il 15 ottobre. Di nuovo: qualsiasi previsione a più di sette giorni ha un ampio margine di errore e va presa come fallibile. Ricapitolando: sabato piovoso al Centro-Nord, domenica e lunedì di tempo gradevole su tutta Italia, nuovo peggioramento dal 1° ottobre e instabilità diffusa almeno fino al giorno 10, con due cicloni carichi di maltempo che investiranno l’Italia nella prima decade del mese entrante. Qui la previsione di Giuliacci per ottobre 2024: