Un paesino della Spagna, a tre ore di auto da Madrid, paga 15.000€ chi vi si trasferisce. Ecco quali requisiti bisogna avere per poter chiedere di accedere all’incentivo.
Viviamo in un periodo storico molto complesso. Oltre alle ormai note tensioni geopolitiche, l’Europa deve fronteggiare tante altre problematiche. Una di queste è l’invecchiamento della popolazione e contemporaneamente il crollo delle nascite. Se spesso sentiamo dire che i paesini italiani – in particolare al Sud – si stanno lentamente spopolando, in Spagna (e non solo) sta succedendo lo stesso. Se in Sicilia e Sardegna vengono vendute case a 1€, un comune della Spagna offre 15.000€ ai nomadi digitali che vi si trasferiscono. Il territorio si chiama valle dell’Ambroz e fa parte della comunità autonoma dell’Extremadura, a tre ore di auto da Madrid.
Nella valle dell’Ambroz ci sono diversi paesini. Il più grande di questi si chiama Hervás e vanta appena 3900 abitanti. Molti comuni hanno una popolazione compresa tra i 200 e i 300 residenti. In spagnolo la chiamano “Spagna vuota” e l’iniziativa “Vivi ad Ambroz” punta a combattere lo spopolamento. Per questo, il governo dell’Extremadura ha deciso di destinate 200 assegni da 15.000€ ciascuno per i nomadi digitali che vi si trasferiscono. Questo denaro può essere usato per acquistare o prendere in affitto un alloggio, terreni coltivabili e tutto quanto necessario per ambientarsi in questo territorio della Spagna interna e forse un po’ remota.
Spagna, paesino offre 15.000€ a chi vi si trasferisce
Il programma punta ad attirare nomadi digitali. Prima di candidarsi per ottenere i 15.000€, bisogna ottenere la “Spain Digital Nomad Visa”, ovvero un permesso che certifica che il lavoratore è, per l’appunto, un nomade digitale e con un reddito dimostrabile. Una volta ottenuta questa, si può fare richiesta per i 15.000€ sul sito juntaex.es. Le richieste saranno aperte fino a quando il tesoretto di 2 milioni di euro sarà stato usato completamente. Insomma, un’iniziativa sulla scia di tante altre in questa fase complessa. Se la popolazione mondiale cresce ogni anno, è altrettanto vero che in tutte le nazioni europee le nascite sono crollate.
Esistono diverse città europee che attirano naturalmente i nomadi digitali. Solitamente quelle che ‘piacciono’ di più ai liberi professionisti sono le località di mare. Non a caso, una delle isole con la più alta concentrazione di nomadi digitali è Madeira, in Portogallo, la città dov’è nato Cristiano Ronaldo per intenderci. Un esempio italiano di comune minuscolo che è riuscito ad attirare nomadi digitali da tutto il mondo è Ollolai, in provincia di Nuoro. La tecnica usata dall’amministrazione comunale è stata quella di vendere case a 1€ oppure metterle in affitto a 1€ al mese. Questo beneficio, tuttavia, deve essere “ricambiato”: il sindaco Francesco Colombu dichiarò che una lavoratrice americana che aveva ottenuto la casa a 1€ dovette tenere un corso di web design. Da quando l’iniziativa è diventata popolare sui social, ben dieci delle case sfitte appartenenti al comune sono state vendute.