Gli portano un piatto a tavola e mangia il contenuto, poi scopre che era un oggetto non commestibile

Un video è diventato virale su TikTok. Un cameriere porta un piatto a tavola e un avventore mangia il contenuto, inconsapevole che fosse un oggetto non commestibile. Sembravano mentine, ma erano tutt’altro.

Da diversi anni, ormai, nel settore della ristorazione viene usata sempre di più la parola “experience”, in italiano “esperienza”. Molti ristoratori, infatti, non vogliono offrire al cliente solo un piatto preparato sapientemente ma un’esperienza piacevole a 360 gradi. Ecco perché l’arredamento è sempre più curato e perché, oltre al cibo, i camerieri servono anche altro ai clienti. Una dimostrazione di quanto appena detto, in chiave comica, arriva da TikTok. Un video è diventato virale ottenendo 3 milioni di visualizzazioni in meno di 72 ore. A postarlo è il profilo @heypouya, intestato a Pouya Hashemi.

L'uomo ha masticato un dischetto che, a contatto con l'acqua, diventa un asciugamano: chiaramente non è commestibile.
L’uomo ha masticato un dischetto che, a contatto con l’acqua, diventa un asciugamano: chiaramente non è commestibile.

Come si può vedere, il cameriere porta a tavola un piatto con quelli che sembrano (in realtà sono) dei dischetti. Pouya è convinto che si tratti di mentine, o comunque di qualcosa di commestibile e ne afferra subito una per addentarla. Spoiler: non lo erano. A rendere il tutto ancora più bizzarro è il fatto che il cameriere specifichi che “non sono da mangiare”, letteralmente. L’uomo, infatti, dice testuali parole: “Ecco, qui abbiamo i nuovi asciugamani caldi che i clienti possono usare quando ordinano alette di pollo piccante. Mentre il cameriere pronuncia queste parole, Hashemi continua a masticare quell’oggetto, dalla consistenza chiaramente diversa da quella di una mentina.

Gli portano un piatto a tavola e lui mangia il contenuto, ma non era commestibile

“Ehm… non sono mentine, sono gli asciugamani caldi”, dice mentre guarda il cliente che, imperterrito, continua a masticare. Come se non fosse già abbastanza chiaro dalle sue parole, il caposala versa dell’acqua calda su quei dischetti bianchi e, per le leggi della chimica, nel giro di pochi secondi si “espandono”, rivelando la propria natura di oggetti per pulire le mani. Non è chiaro perché Pouya abbia masticato quell’oggetto per diversi secondi quando era chiarissimo, dal primo secondo in cui era adagiato sulla sua lingua, che non fossero adatti al consumo alimentare. A un certo punto, però, l’uomo afferra un bicchiere d’acqua e fa un piccolo sorso, forse perché i dischetti gli hanno “impastato” la bocca.

@heypouya

They totally looked like mints 😫

♬ original sound – Pouya Hashemi

Negli ultimissimi istanti del video, si vede che Pouya toglie quel dischetto dalla bocca. Nella caption, poi, specifica: “Sembravano mentine!”, come a volersi discolpare per il bizzarro comportamento. Nei commenti, molti fanno notare che questi oggetti, molto scenici, non sono per niente costosi. Sebbene siano quasi sempre ristoranti di alto livello a fornirli ai propri clienti, il costo è piuttosto baso. Online, infatti, una confezione con 100 di queste capsule costa dai 10€ in su, con prezzi ancora più bassi bassi per chi volesse acquistarli sugli e-commerce cinesi. Sebbene siano largamente usati dai ristoranti, lo sono altrettanti da camperisti, sentieristi e amanti delle avventure all’aria aperta, che hanno bisogno di una rapida rinfrescata. Nei commenti al video di cui sopra, molti prendono in giro Pouya, notando come il cameriere gli abbia fatto notare educatamente che non sono oggetti da mangiare

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