Striscia: Marco Camisani Calzolari spiega cosa sono le fake news e svela la soluzione che le eliminerà definitivamente

Si dirà presto addio alle fake news, almeno in Gran Bretagna: Marco Camisani Calzolari, inviato di Striscia la Notizia, ha rivelato un nuovo progetto, che potrebbe permettere al popolo, in futuro, di riconoscere in maniera immediata e di eliminare definitivamente queste notizie. Ha, inoltre, rivelato come si differenziano le varie fake news, e perché esistono.

Marco Camisani Calzolari è un noto esperto di comunicazione digitale e web. Oltre a essere, tra le varie cose, un docente universitario e un divulgatore scientifico, è anche un famoso inviato di Striscia la Notizia. Per il tg satirico di Antonio Ricci, Camisani Calzolari parla di tecnologia e, spesso, di truffe e problemi che riguardano il mondo del digitale. Nel servizio, andato in onda ieri sera, l’esperto ha parlato di una dei nemici più insidiosi degli utenti del web: la fake news.

Chiamata anche ‘bufala‘, in italiano, la fake news è, come si può intendere dalla traduzione italiana di questi termini in lingua inglese, una notizia falsa. Una notizia falsa che, però, viene formulata in un determinato modo, da poter sembrare verosimile, e riguarda, spesso, personaggi e/o argomenti che interessano gli utenti. Grazie alla velocità e all’immediatezza di internet e del web, le fake news si sono diffuse sempre di più, e negli ultimi tempi, con lo sviluppo di tecnologie come quella dell’Intelligenza Artificiale, sono diventate più difficili da individuare, e da distinguere dalle notizie reali.

Striscia la Notizia, il servizio di Marco Camisani Calzolari sulle fake news: cosa sono e come saranno combattute nel Regno Unito

Prima di tutto, all’inizio del servizio realizzato per la puntata di ieri sera del programma di Canale 5, Marco Camisani Calzolari ha rivelato che il governo inglese ha approvato quella che, probabilmente, sarà la soluzione che eliminerà per sempre le fake news. Nel Regno Unito, infatti, è stata introdotta una campagna di prevenzione, mediante il quale sarà insegnato ai bambini, sin dall’età di cinque anni, a distinguere le notizie vere da quelle false, sia sui social che sul web. In questo modo, le prossime generazioni di cittadini inglesi non potranno mai essere vittime delle fake news, e queste potrebbero essere sconfitte per sempre. Nell’attesa che questo accada anche in Italia, e in altri paesi europei, Calzolari ha realizzato anche un piccolo corso, per distinguere le notizie finte da quelle reali.

Marco Camisani Calzolari Striscia la Notizia
Con un lavoro di tipo grafico, Marco Camisani Calzolari sembra essere ‘entrato’ nel laptop. (Fonte: Striscia la Notizia – Canale 5).

Prima di tutto, l’inviato ha spiegato che le fake news sono informazioni false, diffuse in maniera intenzionale, o anche erroneamente. Queste si dividono in tre categorie principali. La prima categoria è quella delle bufale: queste sono le notizie completamente inventate e false. C’è, poi, la categoria dei clickbait, con notizie reali che vengono gonfiate da titoli fuorvianti, nati per attirare l’attenzione del pubblico. Infine, ci sono le manipolazioni di immagini o video. Ci sono, cioè, video o foto reali che subiscono delle modifiche grafiche importanti, che fanno sembrare vero qualcosa che non esiste realmente.

Le fake news, spiega l’esperto, esistono per guadagnare soldi con le pubblicità online, per manipolare l’opinione pubblica, o anche per divertimento. Talvolta, le fake news diventano virali grazie alle persone che ci credono e, inconsapevolmente, le diffondono. Per riconoscere le fake news, bisogna sempre verificare le fonti: se non trovate notizie che confermano quella cosa, e se la fonte stessa vi sembra poco attendibile, probabilmente saranno false!

Lascia un commento