Emergenza criminalità, la drammatica testimonianza del titolare di una gelateria di Novara: situazione fuori controllo, le sue dipendenti hanno paura a lavorare dopo la raffica di furti
Paura a Novara, dove, da qualche settimana a questa parte, è esplosa una vera e propria emergenza legata alla microcriminalità. A farne le spese è, in particolare, una gelateria gestita da Fabio Gozzo, imprenditore che questa mattina è stato intervistato in diretta a Mattino Cinque per il triste record di cui la sua attività è stata vittima. Pensate, infatti, che in dieci giorni la gelateria in questione è stata rapinata ben sei volte, tre nel corso di una singola notte.
“Il problema è avere il controllo su queste situazioni. Le tasse le paghiamo lavorando, se non lavoriamo come si fa?”, dice, giustamente, il commerciante, nel corso dell’accorata intervistata a Canale 5. “Di questi periodi comunque ancora la gente passeggia dopo cena, vuol mangiare un gelato. Il problema è che, con questi episodi, le ragazze (le dipendenti, ndr) hanno paura a lavorare. Per cui dobbiamo restare con loro, trovare qualcuno che ci accompagna, queste cose qui. Ma siamo alla follia: come si fa a lavorare in queste condizioni?“.
Novara, gelateria rapinata 6 volte in 10 giorni: l’esasperazione del titolare
E’ esasperato Gozzo, che a Mattino Cinque racconta di una delle rapine subite dalla sua gelateria. “Dai filmati abbiamo visto che erano in 2 o 3, controllavano da fuori che la ragazza (la dipendente della gelateria, ndr) non fosse vicino alla cassa. Quando vedevano che andava in laboratorio a fare altro, il ladro entra, sicuro, sapendo che non c’era nessuno. Tre secondi, il tempo di aprire la cassa e prendere i biglietti più grossi da 50, 20 euro, e scappa. La ragazza lo vede, ovviamente si spaventa, urla. Lui scappa, lei si chiude nel negozio. Chiamiamo la polizia però… come si può lavorare in queste condizioni?”.
Il titolare della gelateria letteralmente assediata dai ladri racconta, poi, che tre dei furti subiti sono avvenuti nell’arco della stessa notte. “Uno a mezzanotte, uno alle 3 e un altro alle 6″. Una volta hanno rubato i soldi, un’altra le torte e le bevande. Oltre il danno del furto, anche quello materiale: “Nella fretta, il ladro ha lasciato il freezer aperto e tutto quel che c’era dentro andava buttato il giorno dopo. Una cosa triste”.
Tutti gli episodi sono stati denunciati in questura, dice il titolare della gelateria. “La polizia ha anche i filmati. Dopo due giorni dal furto abbiamo visto i ladri passare in bicicletta. Sono loro, dai filmati si vedono: gli abiti e le scarpe sono sempre gli stessi. Capisco che sia difficile monitorare il territorio, però, ragazzi, non si può avere paura di andare al lavoro. Anche perché noi dopo le 9 lavoriamo bene: un’attività come la nostra ha bisogno di lavorare la sera, e anzi bisogna sfruttare le stagioni calde fin quando ci sono“.