Milano, a Mattino Quattro la storia di Cesarina e Luigi, marito e moglie che da 54 anni gestiscono un negozio di giocattoli: derubati da una truffatrice
Cesarina e Luigi sono una coppia di commercianti che da oltre mezzo secolo gestiscono un negozio di giocattoli. Siamo a Milano, e questi inossidabili due anziani, entrambi novantenni, sembrano non volerne proprio sapere di chiudere l’attività che li ha impegnati tutta la vita. Nonostante la cattiveria delle persone, che a volte non conosce limiti. La vicenda è stata raccontata a Mattino Quattro, trasmissione di Rete 4 condotta da Federica Panicucci e Roberto Poletti. Si è partiti da una notizia: il negozio in questione gestito da marito e moglie, ha subito un piccolo, ma doloroso furto. Una donna ha varcato la soglia del locale, fingendo di essere interessata ad acquistare dei giocattoli per i suoi nipotini. Ma, con una scusa, in un momento di distrazione della signora Cesarina, ne ha approfittato per mettere le mani nella borsetta della commerciante, per sottrarle il borsellino.
Milano, furto al negozio di giocattoli: la storia della signora Cesarina e del marito Luigi
I fatti sono stati raccontati da Cesarina in diretta a Mattino Quattro. La signora, intervistata da un’inviata della trasmissione, ha parlato in collegamento con lo studio di Rete 4. Dove ad ascoltarla c’erano Panicucci e Poletti, entrambi stupefatti dalla straordinaria condizione fisica della donna: 91 anni portati alla grande.
“Giovedì è entrata una signora che sembrava una persona per bene. Ha detto di avere le mani sporche. Così mio marito è andato a prenderle della carta assorbente. Ha iniziato a dire: “Ho due nipoti gemelli, vorrei acquistare per loro dei regali“. A un certo punto, la signora chiede a Cesarina il permesso di utilizzare il bagno del negozio. “Certo, vada“, risponde l’anziana. “Quando esce, ricomincia a scegliere i regali come se nulla fosse“.
Quando, evidentemente, si era stancata di portare avanti la farsa, la donna ha lasciato il negozio, con la scusa di aver lasciato accese le quattro frecce dell’auto. “E non è più tornata“, ha detto Cesarina. La quale, poco dopo, su invito della figlia, ha controllato la borsetta e ha fatto l’amara scoperta: con la scusa di andare in bagno, la finta cliente ha messo le mani nella borsa dell’anziana commerciante, rubandole il borsellino. In cui, oltre al bancomat, c’era un documento caro a Cesarina: la patente appena rinnovata.
“Guardate che bel negozio, di quelli storici: andreste premiati, e dovrebbe essere una priorità prendere la truffatrice che è venuta da voi che ancora lavorate a 90 e passa anni, a portarvi via un po’ della vostra vita. Ma voi non molate e andate avanti“, dice Poletti ai due commercianti di Milano.