Truffe, avvocato rivela come difendersi dalla frode del secolo: “Con questo trucco farete cadere tutti i truffatori”

Tra le truffe più complicate da riconoscere e pericolose, c’è sicuramente quella del finto operatore dell’antifrode: un noto avvocato ha rivelato come evitare di cadere in trappola, e qual è il trucco per mettere in seria difficoltà il truffatore.

Le truffe online sono molto diffuse, e molto pericolose. Soprattutto negli ultimi anni, è davvero difficile distinguere in maniera precisa una frode online da qualcosa che non lo sia: gli hacker sono, ormai, capaci di far comparire il numero di telefono, o delle notifiche particolari, delle aziende o delle banche di cui fingono di essere addetti, pur non lavorando veramente per queste ultime. È questo il caso di quella che un noto avvocato italiano, Angelo Greco, ha definito ‘la truffa del secolo‘.

La truffa del secolo è quella dell’operatore antifrode della banca: essa consiste in una telefonata del finto addetto al sistema antifrode della banca della potenziale vittima, il quale rivela che qualcuno avrebbe tentato di accedere al conto di quest’ultima. È la truffa del secolo, in quanto l’addetto, per mettere a suo agio la sua potenziale vittima, parla proprio di una frode, fingendo di voler aiutare la persona che ha telefonato a evitare di cadere in trappola. Insomma: una truffa basata proprio sulla paura della truffa.

Truffe, come difendersi da quella dell’operatore antifrode: ecco il trucco per mettere in seria difficoltà il truffatore

Ma come funziona? Ebbene: il truffatore chiede al potenziale truffato di accedere al proprio conto corrente, cliccando su una notifica push che arriva sul cellulare. La notifica, effettivamente, è proprio della banca del truffato: è proprio in questo modo che avviene la frode. Cliccando sulla notifica push, infatti, non si blocca la fantomatica truffa di cui parla il truffatore ma, anzi, si autorizza il pagamento di denaro al truffatore stesso! Ma come ci si può difendere da questa frode?

 

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Il primo trucco è valido per tutte le truffe. Nonostante sul display, quando si riceve la telefonata o il messaggio SMS, appaia, effettivamente, proprio il numero della propria banca, non dovete fidarvi: dovete, infatti, ringraziare e specificare che chiamerete voi il call center della vostra banca, per essere sicuri di non avere problemi. Probabilmente, vi diranno che c’è fretta, e che non avrete tempo di farlo, ma voi fatelo comunque: un minuto in più non cambia nulla. La Corte di Cassazione ha, inoltre, specificato che la segnalazione del cliente di prelievi indebiti dal proprio conto può arrivare anche dopo qualche giorno di ritardo.

Truffe trucco
Una donna rischia di essere truffata al telefono.

C’è, poi, un trucco, consigliato dall’avvocato, con il quale farete cadere tutti i truffatori. Chiedete loro se conoscono la risposta della vostra seconda domanda di sicurezza, e cioè quella per verificarvi: non ve la farà, perché non la conosce. E così, spiega l’avvocato, lo farete cadere in trappola!

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