Roma, la toppa è peggio del buco: guardate come hanno sistemato il marciapiedi

La foto denuncia sui social: lo stato dei marciapiedi in una strada di Roma. In questo caso, la toppa è peggio del buco

Tra pochissimo sarà inaugurato a Roma il Giubileo 2025. Un evento religioso dalla portata mondiale di cui si sentono già gli effetti sul settore della ricezione, e che vedrà migliaia di fedeli da tutto il mondo arrivare nella Capitale. Durerà un anno: inizierà il prossimo 24 dicembre, e avrà fine nel dicembre 2025. Come si sta preparando la città a questo evento tanto importante?
Di recente, notizia che ha generato un bel po’ di movimento nel dibattito pubblico, sono iniziati i lavori di restauro alla Fontana di Trevi, monumento turistico fondamentale, visitato ogni giorno da un altissimo numero di persone. Il sindaco capitolino, Roberto Gualtieri, ha optato per la costruzione di una passerella, per attraversare la quale potrebbe essere richiesto un pagamento di 1 o 2 euro.

Solo una ipotesi, per ora, al vaglio dell’amministrazione, che, intanto, ha transennato la famosissima fontana per prepararla, appunto, al Giubileo. Ma, Fontana di Trevi a parte, com’è la situazione al di fuori del centro storico di Roma? A giudicare dalle foto denunce che arrivano dal web, non buonissime. Un portale di riferimento per avere un po’ di contezza delle condizioni di molte delle strade romane, è la pagina Facebook Roma fa schifo, il cui nome non ha bisogno di molte spiegazioni.

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Il post apparso sulla pagina Facebook Roma fa schifo

Nelle scorse ore è apparso un post con una foto che mostra il risultato dei lavori di rifacimento di un marciapiedi. Siamo in via Francesco Schupfer, e questi mini marciapiedi, piuttosto stretti, sono stati riparati con i cosiddetti tappetini. Macchie scure che hanno, così, colorato il marciapiedi, e che, probabilmente, con le piogge in arrivo su tutta Italia, potrebbero sbriciolarsi nel giro di qualche giorno.

L’ironia del web

Come sempre accade sul web, e specie tra gli utenti di una pagina che, suo malgrado, denuncia tutti i giorni situazioni anche paradossali che si verificano in città, l’arma più potente contro tanto disagio è una sola: l’ironia. Qualche esempio? “Io ci avrei messo anche una pista ciclabile“, scrive qualcuno sotto al post di Roma fa schifo, scherzando sulle potenzialità evidentemente intraviste dagli operatori che sono intervenuti su questo marciapiede. Ma scherzare è difficile, se l’incuria diventa la parola d’ordine per ogni cosa.
Marciapiedi rifatti: nuova colata di catrame su catrame vecchio raschiato. Il marciapiede pedonale rimane sempre una strada della stessa larghezza di prima rialzata di 20 cm rispetto al livello stradale”, scrive un altro utente.

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