Mantenimento, il genitore separato deve pagarlo anche se il figlio non vuole vederlo? La risposta dell’avvocato è chiara

I figli minori o non autosufficienti devono essere tutelati dai loro genitori, che devono provvedere al loro mantenimento: ma se un figlio non volesse vedere un genitore separato, quest’ultimo sarebbe autorizzato a non contribuire più al sostentamento del primo? Ecco la risposta del noto avvocato.

L’articolo n°147 del Codice Civile prevede tutti i doveri dei genitori, nei confronti dei figli. In particolare, secondo questo articolo, entrambi i genitori hanno l’obbligo di mantenere, di educare e di assistere, anche moralmente, i figli, nel rispetto delle loro capacità, delle loro inclinazioni naturali e delle loro aspirazioni. Allo stesso modo, secondo l’articolo n°315 bis del suddetto Codice, il figlio minore ha diritto di essere ascoltato, in tutte le procedure e questioni che lo riguardano, a partire dall’età di 12 anni e, in alcuni casi, anche prima.

Se un figlio minore non volesse vedere uno dei due genitori, nel caso in cui questi siano separati, e volesse vedere solo il genitore che ha ottenuto l’affidamento, potrebbe, dunque, essere ascoltato e, nel caso, potrebbe, effettivamente, non vedere l’altro genitore. Ricordiamo che la legge prevede che il genitore non affidatario continui a contribuire al mantenimento del figlio, mediante il versamento dell’assegno del mantenimento: qualora il figlio non volesse vederlo, però, cambierebbe qualcosa in merito all’obbligo del versamento dell’assegno di mantenimento?

Il genitore separato deve contribuire al mantenimento del figlio, anche se quest’ultimo non vuole vederlo? La spiegazione

A questa domanda ha risposto un noto avvocato italiano ed esperto di diritto penale, Giuseppe Di Palo. L’avvocato ha, in particolare, analizzato la questione in cui un figlio non volesse vedere uno dei suoi due genitori, e, in particolare, quello non affidatario. Di Palo ha premesso, innanzitutto, che, quando si parla di situazioni familiari complesse, è difficile tracciare la linea di comportamenti che dovrebbero essere tenuti. Tuttavia, però, una cosa deve essere chiara, e questa cosa ci dà, automaticamente, la risposta alla domanda fatta inizialmente.

L’obbligo di mantenimento dei figli, come stabilito nell’articolo 147 del Codice Civile, di cui abbiamo parlato prima, è di entrambi i genitori, ed è valido almeno fino a che il figlio non compia la maggiore età, in qualsiasi caso. I genitori, dunque, dovranno continuare a sostenere i figli, moralmente ed economicamente, anche se questi ultimi non volessero vederli o sentirli: il genitore non affidatario, quindi, avrebbe comunque l’obbligo di versamento dell’assegno di mantenimento. Questo obbligo, spiega l’avvocato, non scompare: è una responsabilità, ed è un impegno che garantisce che i minori, o non autosufficienti ricevano il supporto necessario per il loro benessere. Di Palo conclude, dunque, dicendo che i legami familiari possono essere complessi e variabili, ma l’obbligo di sostenere i propri figli è una costante che non può essere, in alcun caso, disattesa.

Mantenimento genitore separato
Un figlio non vuole vedere un genitore: questo deve, comunque, pagargli il mantenimento.

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