Orchidee, con l’arrivo del freddo attenzione a questi piccoli accorgimenti per la cura del nostro fiore d’appartamento
Le orchidee sono tra le piante da appartamento più diffuse in assoluto, sempre presente nelle nostre case, e il regalo preferito di chi ama donare fiori in circostanze felici. Un fiore dalla grandissima varietà, sia per quanto riguarda la forma, che il colore, e di cui esistono, pensate, oltre 20.000 specie in tutto il mondo.
Una famiglia vegetale numerosa e variegata. La varietà più comune sicuramente è la Phalaenopsis, i cui fiori sono grandi e simmetrici, e durano anche un mese. Si tratta di una tipologia di orchidea molto semplice da coltivare, e si adatta bene all’interno, purché riceva luce, e non molta acqua.
Bellissimi anche i fiori della Cattleya, anche questa molto popolare, profumati e coloratissimi. L’altra specie più diffusa è la Denbrodium, molto popolare, dal regale stelo lungo, e dai numerosi fiori che dopo essere sbocciati resistono anche per interi mesi. Un fiore che si adatta a tanti ambienti diversi, con alcune specie che crescono anche sugli alberi, nelle foreste tropicali, come le epifite.
La simbologia dell’orchidea
Una caratteristica in assoluto dell’orchidea è infatti l’adattabilità, cosa che la rende perfetta per la coltivazione in casa. Purché, ovviamente, si garantisca un’ottima illuminazione (ma, occhio, che non sia luce diretta), un innaffiatura costante e non eccessiva e, infine, un substrato adatto che permetta alle radici di respirare e di crescere sane. Belle esteticamente, le orchidee sono amate anche perché trasmettono un senso di calma e di eleganza, oltre che essere simbolo di eleganza e amore. Infine, sono anche piuttosto semplici da curare, dal momento che non richiedono molte attenzioni, ma solo un po’ di cura e di amore.
Orchidee in autunno: i consigli dell’esperta Gessica Maura
Ora che siamo in autunno, cosa bisogna fare per curare al meglio le nostre orchidee? Seguiamo in consigli di Gessica Maura, esperta di questo fiore, che sui social offre consigli utili per prenderci cura dei nostri amati fiori. Come prima cosa, “riporta in casa gli orchidee da serra calda, come le Cattleya e le Wanda. Intensifica le ore di luce con le grow light, se non disponi di un’ottima esposizione. Non schermare più il sole diretto, e annaffia con acqua tiepida. Continua a concimare sempre dopo tre annaffiature”.
La concimazione, continua ancora l’esperta, “è fondamentale per fornire all’orchidea gli elementi nutritivi di cui ha bisogno. Non annaffiare più le Wanda tutti i giorni, ma a giorni alterni. Quando i Dendrobium iniziano a fare foglie gialle, smetti di concimare e sospendi gradualmente anche lei annaffiature”.