Il bellissimo borgo di Peccioli, gioiello della Toscana, nominato il borgo dei borghi per l’omonima trasmissione di Rai 3 che ogni anno seleziona un piccolo comune italiano
Un riconoscimento importante, che ha cambiato i flussi turistici di questo piccolo e bellissimo borgo della Toscana: Peccioli. Stiamo parlando di un piccolo comune abitato da poco meno di 5000 abitanti, situato nella provincia di Pisa. Peccioli è stato nominato il Borgo dei Borghi 2024, titolo assegnatogli dal programma di Rai Cultura che ogni anno premia una realtà italiana da valorizzare. Un borgo di origine medievale, costruito intorno ad una fantastica rocca che risale all’epoca longobarda. Ricchissima la storia di questa località toscana, destinazione perfetta per chi va alla ricerca della bellezza dell’Italia rurale, ma anche delle sfide dell’arte contemporanea, di cui questo borgo è una vera e propria culla.
Ciò che caratterizza infatti Peccioli è proprio la sua incredibile integrazione tra la tradizione e l’innovazione. Da un lato, la storia, rappresentata dal centro storico in cui vivono poco meno di 800 abitanti. Dall’altro, il Macca, il museo di arte contemporanea a cielo aperto, meta di tantissimi turisti tutti gli anni incuriositi dalle opere che impreziosiscono le strade di questa località. Tra i monumenti da visitare c’è senz’altro la Pieve di San Verano e il Palazzo senza tempo.
La passeggiata nel centro storico di Piccioli è una vera e propria esperienza sensoriale: camminando lungo le strade lastricate, si possono ammirare le antiche mura, le case costruite in pietra, e i vicoli che raccontano di secoli di storia rimasta intatta.
Toscana, il borgo di Peccioli: esempio di innovazione e storia
Sicuramente quel che colpisce maggiormente l’attenzione del turista è la presenza di diverse installazioni di arte contemporanea disseminate per tutto il paese. Artisti di fama internazionale hanno lasciato la propria firma in questo borgo, che è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto. Tra le installazioni più visitate e amate dai visitatori c’è senz’altro un’opera di Vittorio Corsini, intitolata L’anello. Si tratta di una grande scultura in acciaio che sovrasta la valle creando un bellissimo contrasto tra antico e moderno.
Ma Peccioli è noto in tutta Italia anche per il suo innovativo approccio alla sostenibilità ambientale, rappresentato dal celebre impianto di smaltimento dei rifiuti. Considerato a tutti gli effetti un modello di economia circolare. Anche in questo ambito la comunità locale è riuscita a trasformare questo tema in qualcosa di artistico: alcune delle installazioni presenti nel sito, infatti, sono state realizzate proprio con materiali di recupero. Insomma, una realtà da premiare, che vale la pena visitare per immergersi un’esperienza che va oltre la semplice contemplazione della bellezza. Peccioli è infatti un esempio di innovazione e di dialogo tra passato e futuro, attraverso l’arte. Un vero e proprio laboratorio culturale vivente, una realtà da riscoprire della Toscana.