Per i lavaggi in lavatrice è più utile la candeggina o il percarbonato? L’esperto rivela quale tra i due è il migliore e perché. Scopriamo come usarli al meglio e soprattutto perché utilizzarli.
C’è una differenza sostanziale tra percarbonato e candeggina, specie se quella delicata. Il primo è un composto chimico che, una volta sciolto in acqua si decompone andando a liberare ossigeno attivo e carbonato di sodio, per l’appunto. Viene spesso considerato una valida alternativa ecologica a molti sbiancanti e disinfettanti. Sicuramente rende i tessuti più chiari senza danneggiarli, soprattutto grazie all’ossigeno attivo. Inoltre, è molto efficace per rimuovere macchie ostinate come il caffè, il vino, il sangue o altre macchie di tipo organico. Non contiene cloro o altre sostanze chimiche aggressive e tende a decomporsi in sostanze che risultano essere più innocue per l’ambiente e in particolare per l’acqua, il carbonato di sodio e in generale l’ossigeno.
La candeggina delicata, o anche detta all’ossigeno, è sicuramente una versione meno aggressiva della classica al cloro. Si basa su dei composti simili al percarbonato ma con concentrazioni diverse e con una combinazione di ingredienti diversa anch’essa. Anche questo tipo di candeggina ha una valida azione igienizzante e smacchiante. Naturalmente risulta essere anche in parte meno forte per rimuovere macchie più forti, ma comunque è progettata per capi che sono parecchio sporchi. Una differenza col percarbonato è che è adatta a capi in particolare come la seta, il cotone colorato e la lana. Agisce su essi senza danneggiarli o scolorirli. Ancora, non contiene cloro e dunque non ha neanche il classico odore pungente della candeggina comune. Non sbiadisce assolutamente i vestiti e questo la rende molto più sicura per il bucato colorato. Ma qual è meglio per il bucato in lavatrice? Ecco che cosa rivela l’esperto.
Lavatrice, meglio candeggina o percarbonato? Esperto rivela qual è il migliore e per quale motivo
L’esperto conosciuto sui social come La Casa di Mattia ha consigliato cosa usare se candeggina delicata o percarbonato. Quest’ultimo ha una forte azione smacchiante, sbiancante e igienizzante. Funziona soprattutto con temperatura da 60 gradi. A 40 gradi inizia a sprigionare ossigeno e ad entrare in azione. Si tratta comunque di un additivo in forma solida e necessita cicli di lavaggio abbastanza lunghi. Può essere anche un po’ aggressivo su tessuti di colore scuro o intensi. È consigliabile da usare soprattutto per lavaggi di biancheria bianca o chiara a 60 gradi e con tessuti in cotone come magliette e pantaloncini bianchi o chiari a 40\50 gradi.
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La candeggina delicata, da questo punto di vista, può risultare molto più versatile. Può essere usata a tutte le temperature e con tutti i lavaggi, anche con i cicli brevi. Si può usare senza problemi anche su capi scuri o con colori intensi, anche su lana e seta. Ha un’azione sbiancante decisamente minore rispetto al percarbonato, quando si fanno i cicli di lavaggio a temperature superiori a 60 gradi. Infine l’esperto sostiene che sono molto utili entrambi, se usati correttamente e all’occorrenza.