Attenzione ai solari marroni: perché evitarli, secondo il farmacista

Con l’estate in pieno svolgimento, cresce l’attenzione verso i prodotti solari: ma non tutti offrono la protezione che promettono, e alcuni, come i cosiddetti “solari marroni”, nascondono più rischi che benefici.

Nel mondo dei cosmetici estivi, l’apparenza può ingannare. Dietro un packaging accattivante, colori ambrati che evocano l’abbronzatura perfetta e profumazioni intense, si nasconde spesso una verità meno rassicurante. I cosiddetti “solari marroni”, prodotti che simulano un’abbronzatura accelerata o un effetto glow, sono sempre più diffusi soprattutto fuori dal canale ufficiale della farmacia, ma secondo alcuni esperti del settore, andrebbero trattati con estrema cautela.

A sollevare l’allarme è il profilo Instagram Il socialmente farmacista, seguito da migliaia di utenti proprio per il suo approccio diretto, divulgativo e scientifico. L’obiettivo? Fare chiarezza e dare al consumatore strumenti semplici ma efficaci per riconoscere ciò che è davvero sicuro da ciò che, invece, potrebbe risultare dannoso per la pelle e per l’ambiente. Il punto fondamentale è che non tutto ciò che si presenta come “solare” garantisce effettivamente una protezione adeguata. Sono prodotti che si trovano facilmente nei supermercati, nei negozi online o nei grandi magazzini, ma è importante capire cosa si sta acquistando e soprattutto, quali effetti può avere sulla nostra pelle.

Come riconoscere un cattivo solare: gli ingredienti da evitare

Per orientarsi nel mare magnum dei cosmetici estivi, la parola d’ordine è: leggere l’etichetta. Gli ingredienti, riportati per legge sulla confezione, non sono un mistero riservato ai chimici. Anche un occhio inesperto può imparare a identificare segnali d’allarme con poche semplici nozioni. Primo passo: leggere da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso. Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di concentrazione. Se tra i primi compare alcol etilico, è già un campanello d’allarme. Questo composto, pur essendo legale e ampiamente usato, può risultare troppo aggressivo per la pelle, compromettendo la barriera cutanea e alterando l’equilibrio fisiologico dell’epidermide, soprattutto se esposta al sole.

Protezione solare
Protezione solare

Secondo indizio importante: la presenza di Octocrilene. Questo filtro UV, un tempo molto diffuso nei solari, è oggi messo in discussione da studi più recenti. Il problema principale non è tanto l’ingrediente in sé, quanto la sua degradazione, che può portare alla formazione di benzofenone, una sostanza considerata un potenziale interferente endocrino. In parole semplici, potrebbe alterare l’equilibrio ormonale del nostro organismo. Ma non è tutto: l’octocrilene e i suoi derivati sono nocivi per gli ecosistemi marini, contribuendo al danneggiamento delle barriere coralline. Un motivo in più per preferire alternative più moderne e rispettose dell’ambiente.

Infine, attenzione alle false promesse. Spesso, i solari marroni sono arricchiti con vitamine antiossidanti come la vitamina A o la vitamina E, suggerendo un effetto anti-age o rigenerante. Ma senza un fattore di protezione adeguato, questi benefici sono praticamente inutili. Un prodotto con SPF inferiore a 30 offre una protezione molto bassa. E se il fattore scende sotto SPF 20, si può considerare inefficace, soprattutto durante l’esposizione prolungata al sole estivo.

Il ruolo della farmacia e la scelta consapevole

La farmacia non è solo un luogo dove acquistare medicinali, ma anche un punto di riferimento per scelte cosmetiche più consapevoli. I farmacisti, specialmente quelli che comunicano anche sui social, svolgono un’importante funzione educativa. Come sottolinea Il socialmente farmacista, è fondamentale usare queste piattaforme per diffondere conoscenze semplici ma affidabili, capaci di orientare anche i meno esperti verso prodotti realmente efficaci e sicuri. Il consiglio finale è chiaro: non lasciarsi sedurre dal colore, dalla texture o dalla profumazione di un prodotto solare. Quello che conta davvero è ciò che contiene. La pelle, soprattutto in estate, ha bisogno di protezione seria, non di cosmetici che accelerano la pigmentazione senza schermarla dai danni del sole.

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