Auto, non solo aria condizionata: il trucco in più per raffreddarla davvero bene in estate

A differenza di quanto si possa pensare, conviene fare un’altra cosa, oltre ad accendere l’aria condizionata, per raffreddare l’auto più velocemente: ecco i consigli dell’esperto.

Con l’inizio dell’estate, le temperature in Italia tendono ad aumentare bruscamente, con ondate di calore precoce sempre più frequenti, specie nelle regioni meridionali e insulari. Questo fenomeno, aggravato dai cambiamenti climatici, espone la popolazione a importanti sfide fisiche e ambientali. Il corpo umano, sottoposto a sbalzi termici repentini, fatica ad adattarsi. La conseguenza è un aumento dei malesseri legati al caldo, tra cui stanchezza, disidratazione, pressione bassa e, nei casi più gravi, colpi di calore. Bambini, anziani e persone con patologie croniche risultano particolarmente vulnerabili. Le abitudini quotidiane, quindi, naturalmente cambiano, con un ricorso sempre più frequente all’aria condizionata. Nelle abitazioni e negli ambienti di lavoro, i climatizzatori restano accesi per molte ore, ma è essenziale usarli in modo corretto.

La temperatura ideale è tra 22 e i 24°C, evitando differenze troppo marcate rispetto all’esterno, che potrebbero danneggiare chi deve uscire da queste due. Una manutenzione regolare, con pulizia dei filtri, è fondamentale per evitare la diffusione di agenti patogeni. Anche le auto, naturalmente, diventano ambienti critici. In estate, un veicolo esposto al sole può raggiungere persino i 70°C all’interno, rendendo rischiosa la permanenza e influenzando negativamente la capacità di guida. È, quindi, consigliato arieggiare l’abitacolo prima di avviare il climatizzatore e impostare temperature non troppo basse. L’uso del ricircolo va, inoltre, limitato, e l’idratazione durante i viaggi deve essere costante. Affrontare il caldo richiede consapevolezza e comportamenti mirati, in grado di tutelare la salute senza rinunciare al comfort.

Non solo aria condizionata: cosa fare per raffreddare velocemente l’auto

A proposito di consapevolezza e comportamenti mirati, un noto esperto di chimica, il dottor Matteo Alviani, ha rivelato un trucco particolarmente efficace, utile per chi deve affrontare dei viaggi in macchina. È un trucco utile a raffreddare velocemente sia gli interni dell’auto, che a far fuoriuscire l‘aria calda accumulatasi all’interno della vettura. In effetti, spiega l’esperto, il calore accumulatosi nell’automobile dipende sia dall’aria, che scalda per convezione, sia agli interni, i quali, essendo a una determinata temperatura, per irraggiamento e conduzione, scaldano tutto ciò che li circonda. Pertanto, lasciare le portiere e/o i finestrini aperti può aiutare a far fuoriuscire l’aria accumulatasi nell’auto, ma gli interni resterebbero caldi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Matteo Alviani (@il_dexter)


Accendendo l’aria condizionata, invece, l’abitacolo si raffredderà, poiché il flusso d’aria che esce dal climatizzatore impatterà anche sugli interni. Allo stesso modo, però, l’aria calda faticherà a uscire. Ed è per questo motivo che conviene seguire il trucco dell’esperto: oltre ad accendere l’aria condizionata, il dottor Alviani, noto come Il Dexter, consiglia di aprire al contempo anche i finestrini, seppur per pochi minuti. Con i finestrini aperti e l’aria condizionata accesa, in effetti, il calore fuoriesce, e gli interni si raffreddano. Per evitare problemi da un punto di vista dell’efficienza energetica, però, è consigliabile tenere aperti i finestrini o accesa l’aria condizionata solo per poco tempo.

La procedura consigliata e un altro trucco importante

Ispirandoci ai consigli dell’esperto, pertanto, si può dire che, quando si entra in un’auto rovente, è consigliabile aprire la portiera per alcuni minuti, poi mettersi in moto e aprire i finestrini, in modo da far uscire l’aria calda accumulata. Subito dopo, si può accendere il climatizzatore, inizialmente senza usare il ricircolo, lasciando i finestrini accesi giusto per un altro minuto. Una volta che l’abitacolo comincia a rinfrescarsi, è possibile chiudere i finestrini e, se necessario, attivare il ricircolo per potenziare l’effetto. Questo metodo è efficace perché l’aria calda si concentra in alto e ristagna. Creare un flusso d’aria facilita la sua espulsione rapida, riducendo i tempi necessari per raggiungere una temperatura interna più confortevole. Inoltre, è consigliabile usare un parasole quando l’auto è ferma, in modo tale da limitare il più possibile che si accumuli il calore nell’auto.

Auto aria condizionata
Il suggerimento dell’esperto sul parasole. (Fonte: Instagram – @il_dexter).

Lascia un commento