Non solo il primo novembre: c’è anche un’altra festività, ma ‘nascosta’, che viene considerata nella busta paga di questo mese, per molti lavoratori. Scopriamo di cosa si tratta e come viene considerata.
Il mese di novembre è iniziato, come sempre, con una festività. Il primo novembre, infatti, ricade il giorno di Ognissanti: per questo motivo, di solito, gli uffici chiudono, e ai lavoratori viene concessa una giornata di festa. Naturalmente, però, c’è anche chi lavora nella giornata del primo novembre. Ai dipendenti che prestano servizio in questa giornata, spetta, ovviamente, una maggiorazione dello stipendio.
Come spiega Sabrina Grazini, nota consulente del lavoro ed esperta di diritto del lavoro, la festività del primo novembre viene considerata, in busta paga, come una qualsiasi altra festività. Per tale motivo, i dipendenti hanno diritto a non effettuare la prestazione lavorativa. Se lavorano, però, hanno diritto al lavoro festivo, e a quella che viene detta ‘festività non goduta‘.
Busta paga: ecco come vengono pagate le festività di novembre
È, dunque, prevista una maggiorazione sullo stipendio che spetterebbe per una normale giornata lavorativa. Per scoprire a quanto ammonta la maggiorazione, bisognerà leggere il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro adottato dalla propria azienda. Nei primi giorni di novembre, però, spiega l’esperta, c’è anche un’altra giornata che, pur non essendo festività, viene considerata tale in busta paga. È la giornata del 4 novembre, che quest’anno ricorrerà di lunedì. Il 4 novembre si celebra, in particolare, la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Dal 1977, tale festività è stata soppressa, e, dunque, nella giornata del 4 novembre si lavora normalmente. Eppure, però, in parte questa festività rimane.
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È una festività, cioè, ‘nascosta‘, la quale dà, comunque, diritto a una maggiorazione in busta paga. A molti dipendenti che avranno ancora un contratto il prossimo lunedì 4 novembre, infatti, spetterà una retribuzione maggiorata. In particolare, spiega l’esperta, nella busta paga del mese di novembre, in arrivo il prossimo mese, ai lavoratori spetterà una maggiorazione dovuta da una festività cadente di domenica, anche se questa, effettivamente, non c’è stata. Questo perché la sua celebrazione, spiega ancora l’esperta, è stata spostata alla prima domenica di novembre, e cioè a domani.
Anche in questo caso, il tipo di maggiorazione viene specificato nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: a seconda del CCNL, infatti, i lavoratori potranno avere un tipo di maggiorazione differente sullo stipendio del mese di novembre. Fatto sta, comunque, che questa informazione sarà utile a tutti coloro che troveranno, nella busta paga di questo mese, una voce riguardante una festività cadente di domenica, senza sapere di quale festività si tratti. Per avere più informazioni su questa festività, comunque, conviene sempre leggere il CCNL di riferimento.