Caffè al bar, i clienti hanno diritto al bicchiere d’acqua o è una cortesia? La risposta dell’esperto è chiara

Chi ordina un caffè al bar ha diritto ad avere un bicchiere d’acqua di ‘accompagnamento‘, oppure è a discrezione del barista, scegliere se darglielo gratis o farglielo pagare? Ecco la risposta di un noto avvocato.

Il caffè è, indubbiamente, una delle bevande più amate dagli italiani. È talmente amato che, in alcuni casi, scandisce le giornate di chi lo beve: spesso, infatti, la giornata inizia con un caffè, e tutte le pause dal lavoro o dallo studio sono delle occasioni per bere un caffè. Bisogna fare, però, attenzione a non bere troppo caffè: l’EFSA, e cioè l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha spiegato che non bisognerebbe assumere più di 400 milligrammi di caffeina al giorno. Questo valore corrisponde a circa 3 caffè al giorno, se preparati con la moka.

Il caffè del bar, invece, contiene, solitamente, meno caffeina e, dunque, in alcuni casi se ne potrebbe bere anche un po’ di più. Bere il caffè al bar, inoltre, è un ottimo modo per fare una breve pausa dal lavoro, e può essere anche un pretesto per incontrare delle persone care, e raccontarsi cosa è accaduto durante la giornata. Insomma: è sempre il momento giusto per il caffè, anche se non bisogna mai esagerare.

Bar, i clienti che ordinano un caffè hanno diritto al bicchiere d’acqua? Ecco la risposta dell’esperto

A proposito del caffè al bar, spesso, in Italia, i clienti dei bar, che ordinano un caffè, hanno a disposizione un bicchiere d’acqua gratis. Soprattutto nei bar del Sud Italia, il bicchiere d’acqua viene consegnato automaticamente, senza doverlo nemmeno chiedere. Anche in alcuni bar del Centro e del Nord Italia, però, se viene chiesto un bicchiere d’acqua, questo viene ceduto gratuitamente. Ciò, però, non accade sempre: c’è, infatti, chi fa pagare dieci o venti centesimi un bicchiere d’acqua o, a volte, anche di più. Ma è possibile, oppure i clienti hanno diritto ad avere un bicchiere d’acqua gratis, quando consumano un caffè? Ebbene, a questa domanda ha risposto Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Il noto esperto di tutela dei consumatori ha spiegato che il bicchiere d’acqua è una cortesia del barista, e non un diritto del cliente. Anche se quest’ultimo dovesse aver chiesto una consumazione, che sia un caffè o altro, il barista pagherebbe, comunque, il bicchiere di plastica (o il lavaggio del bicchiere di vetro) e l’acqua del rubinetto: questo servizio, insomma, non sarebbe completamente gratuito per il barista. Per questo, i baristi sono autorizzati a chiedere un sovrapprezzo per il bicchiere d’acqua. L’esperto spiega, però, che, qualora in un bar si prevedesse un prezzo per un bicchiere d’acqua, quest’ultimo dovrebbe essere esplicitato e indicato sul menu. Se così non fosse, il barista non potrebbe pretendere il pagamento del bicchiere d’acqua dopo il caffè.

caffè bar acqua
Un bel bicchiere d’acqua.

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