Cane o gatto? L’animale domestico che allevia lo stress, secondo la scienza

Cane o gatto, qual è l’animale domestico che allevia maggiormente lo stress, secondo la ricerca e la scienza.

Chi ha un animale domestico lo sa bene: basta una carezza, uno sguardo o la loro semplice presenza per sentirsi subito meglio. Ma tra cani e gatti, chi è davvero più efficace nel combattere lo stress quotidiano? A questa domanda ha provato a rispondere la scienza, con uno studio pubblicato sulla rivista Anthrozöos che ha messo a confronto l’impatto emotivo dei due animali più amati dagli esseri umani. La risposta, infatti, potrebbe sorprenderti. Lo studio ha coinvolto oltre 1.400 persone tra studenti e membri dello staff di 19 istituti scolastici statunitensi.

Queste scuole organizzavano eventi in cui era possibile interagire con animali, proprio per offrire momenti di sollievo emotivo. I ricercatori hanno osservato un legame tra le caratteristiche di personalità, in particolare quelle che rientrano nei cosiddetti Big Five, e la preferenza per il tipo di animale con cui interagire. Chi aveva un’elevata “emotività”, ovvero una forte risposta emotiva agli stimoli, tendeva a scegliere i gatti.

Cane o gatto? L’animale domestico che allevia lo stress per la scienza

Secondo Patricia Pendry, coautrice dello studio e docente alla Washington State University, le persone fortemente emotive reagiscono in modo più intenso agli eventi della vita. Proprio per questo, cercano un tipo di conforto che sia più silenzioso, stabile, meno invadente. Ed è qui che il gatto entra in gioco. La presenza di quest’ultimo, infatti, ha un impatto sensoriale molto particolare. Le fusa, ad esempio, non sono solo un segno di benessere: sono una vibrazione a bassa frequenza che può avere effetti calmanti su chi le ascolta. A questo si aggiunge il calore corporeo, il contatto con il pelo morbido, la loro tendenza a restare vicini ma senza essere eccessivamente invadenti. Tutti fattori che aiutano a “radicare” la persona nel momento presente, a placare l’ansia e a ritrovare la calma.

cane gatto
Cane e gatto

Questo non significa che i cani non siano utili nel combattere lo stress. Tutt’altro. Uno studio di Washington State University nel 2019 ha rivelato che convivere con un cane può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentare quelli dell’ossitocina, l’ormone del “benessere sociale”. Tuttavia, l’approccio dei cani è spesso più energico. Cercano il contatto fisico, vogliono giocare, interagire, uscire. Sono perfetti per chi ha bisogno di una spinta, per chi soffre di apatia o isolamento e necessita di essere coinvolto attivamente nella vita quotidiana. Per chi vive momenti di forte ansia, tristezza o stress emotivo acuto, la tranquillità di un gatto potrebbe risultare più efficace. Del resto, c’è anche una spiegazione psicologica dietro la quale molti preferiscono un cane a un gatto.

Gatti e salute mentale: una conferma anche dalla ricerca clinica

Janet Hoy-Gerlach, docente di Giustizia Sociale all’Università di Toledo in Ohio, ha condotto uno studio sugli animali di supporto emotivo, scoprendo che sia i cani che i gatti riducono in modo significativo i sintomi della depressione. Ma con una sorpresa: i gatti sembrano avere un impatto maggiore su chi li sceglie come compagni. La professoressa ha affermato che l’effetto calmante dei gatti è reali, in quanto sono animali capaci di restare vicino alle persone anche nei momenti peggiori, senza mai pretendere nulla. Offrono una vera e propria forma di conforto, silenziosa e anche molto profonda.

Nonostante gli effetti positivi, gli esperti sottolineano l’importanza di rispettare le esigenze dell’animale. Un gatto può essere un perfetto compagno di vita, ma potrebbe non essere adatto a terapie che prevedono spostamenti frequenti o contatti con estranei. Un gatto adatto alla pet therapy deve essere particolarmente socievole e a suo agio con persone nuove, ma non tutti i felini lo sono. La maggior parte ama la tranquillità del proprio ambiente domestico, come spiega la professoressa.

Le organizzazioni internazionali che si occupano di benessere animale e interventi assistiti ricordano che nessun beneficio per l’uomo giustifica un disagio per l’animale. Il rispetto per i loro tempi, comportamenti e limiti è fondamentale. In conclusione, è meglio il cane o il gatto? La risposta, come spesso accade, dipende da chi sei. Se hai bisogno di energia, movimento e compagnia costante, un cane potrebbe essere il compagno perfetto. Se, invece, cerchi una presenza rassicurante, capace di offrirti calma, stabilità e silenziosa comprensione, allora un gatto potrebbe fare al caso tuo. Il benessere, del resto, sta proprio qui: ossia nel trovare l’animale che rispecchia maggiormente il proprio modo di sentire e di essere.

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