Canone Rai, hai ancora pochi giorni per risparmiare in bolletta: avvocato rivela come fare

Mancano ancora pochi giorni per risparmiare sul Canone Rai: ecco come fare e i dettagli, secondo quanto spiegato da un noto avvocato.

Il canone televisivo è una tassa applicata al possesso di dispositivi capaci di ricevere segnali televisivi. La sua funzione è quella di finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo, garantendo contenuti informativi, culturali e di intrattenimento accessibili a tutti, indipendentemente dalla fruizione effettiva dei programmi. In Italia, questo tributo prende il nome di canone Rai, destinato alla principale emittente pubblica nazionale. È obbligatorio per ogni nucleo familiare che detenga un televisore o un dispositivo idoneo alla ricezione del segnale, anche nel caso in cui non venga utilizzato per guardare la televisione. La legge stabilisce che il semplice possesso comporti l’obbligo del pagamento.

Per il 2025, l’importo previsto è di 90 euro, suddivisi in dieci rate mensili da 9 euro, generalmente addebitate sulla bolletta dell’energia elettrica tra gennaio e ottobre. In alternativa, è possibile effettuare il pagamento tramite modello F24 o con addebito sulla pensione, previa richiesta. Esistono esenzioni riservate a determinate categorie, tra cui gli over 75 con reddito basso, personale militare e diplomatico o chi non possiede alcun apparecchio televisivo, ma in quest’ultimo caso è necessaria una dichiarazione sostitutiva. La normativa italiana definisce “apparecchio televisivo” qualsiasi dispositivo in grado di ricevere e mostrare il segnale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder. Non sono considerati tali, quindi, smartphone, tablet e computer senza sintonizzatore.

Come risparmiare subito 45 euro sul canone Rai: cosa bisogna fare per eliminarlo e perché mancano pochi giorni

Chi vuole risparmiare sul canone Rai, dovrebbe affrettarsi: come spiegato da un noto esperto di diritto italiano, l’avvocato Angelo Greco, il 30 giugno scadono i termini per dire addio alla suddetta tassa. O, per essere precisi, a metà del canone Rai: la scadenza del 30 giugno è, infatti, l’ultima scadenza disponibile per chi vuole risparmiare su questa tassa. Si potranno risparmiare 45 euro, invece che 90, proprio perché inizia la seconda metà dell’anno, e, quindi la prima metà dell’anno e del canone sono già andate. Per capire come fare, bisogna comprendere, prima di tutto, che il canone Rai non è un abbonamento, ma è un’imposta applicata allo strumento televisivo, collegato all’antenna del digitale terrestre.

 

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Ma quindi, come fare a rinunciarvi? Bisogna presentare la disdetta, appunto entro il 30 giugno, e dimostrare che il proprio televisore non è più in grado di ricevere il segnale del digitale terrestre. È possibile, dunque, usufruire del televisore come monitor, ma dovrà mancare la parabola del digitale terrestre. Non basta togliere il cavetto dell’antenna, ma bisogna farlo smontare da un tecnico, in modo tale che non abbia proprio la predisposizione a collegarsi al digitale terrestre. Attenzione, però: la disdetta non è per sempre. Bisogna, infatti, ripeterla ogni anno: dovrete, dunque, farla ora per il secondo semestre del 2025, ed entro il 31 gennaio 2026 per quell’anno. I moduli e le istruzioni precise sono sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Disdire il canone Rai non significa, infine, non poter più vedere la televisione: potrete, infatti, usare sempre i servizi streaming, anche Rai.

Canone Rai risparmiare
La scadenza dei termini. (Fonte: Instagram – @angelogrecoofficial).

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