Attenzione a un errore importante, quando lavate i denti: si rischiano danni importanti.
L’igiene orale rappresenta un pilastro essenziale per la salute del cavo orale e per il benessere dell’intero organismo. Una corretta pulizia dei denti e delle gengive consente di prevenire numerose patologie e di ridurre significativamente il rischio di carie e malattie gengivali, tra cui la gengivite e la parodontite, condizioni che, se trascurate, possono causare la perdita dei denti. L’azione quotidiana dello spazzolino permette di eliminare la placca batterica, principale responsabile della formazione di carie e infiammazioni gengivali. In questo modo si protegge non solo la bocca, ma anche la salute generale. Infatti, numerose ricerche hanno dimostrato che le infezioni orali possono avere conseguenze sul resto del corpo, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e complicazioni durante la gravidanza.
Un’igiene accurata aiuta anche a contrastare l’alitosi, poiché rimuove residui di cibo e batteri responsabili dei cattivi odori. Inoltre, mantiene il sorriso più luminoso, prevenendo la formazione di macchie sullo smalto. La corretta tecnica di spazzolamento prevede l’uso di uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio al fluoro, da impiegare almeno due volte al giorno. Il filo interdentale e il collutorio completano la pulizia, raggiungendo zone difficilmente accessibili. Infine, un controllo periodico dal dentista garantisce la prevenzione precoce di eventuali disturbi. Investire nella cura quotidiana della bocca, quindi, migliora la qualità della vita e preserva la salute dell’intero organismo, mantenendo un sorriso sano nel tempo.
Attenzione a questo errore quando vi lavate i denti: si rischiano problemi
Oltre a lavarsi i denti con costanza, è necessario farlo in maniera corretta: conoscere la tecnica giusta per lavarsi i denti è, infatti, di importanza fondamentale. Prima di tutto, il dentifricio dovrebbe contenere fluoro, un elemento che rinforza lo smalto e contrasta la formazione di carie. Durante il lavaggio, poi, lo spazzolino va inclinato a circa 45 gradi rispetto alla gengiva ed è opportuno eseguire movimenti delicati, preferibilmente circolari. In questo modo si puliscono accuratamente le superfici esterne e interne dei denti, così come le zone masticatorie. Nella parte interna degli incisivi, si consiglia di utilizzare la punta dello spazzolino con gesti leggeri e verticali.
Per eliminare la placca che si accumula tra un dente e l’altro, poi il semplice spazzolamento non basta: è quindi utile l’impiego quotidiano di filo interdentale o scovolini. C’è, infine, un errore che molti fanno, e che potrebbe essere dannoso per i nostri denti. A rivelarlo, è stata una nota farmacista italiana, e cioè la dottoressa Amelia. In particolare, l’esperta ha spiegato che non bisognerebbe risciacquare i denti, dopo averli lavati: questo perché l’acqua potrebbe danneggiare lo strato protettivo dei denti, creando danni.
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Molti risciacquano i denti senza saperlo, e non fanno una cosa corretta. Gli unici casi in cui si possono risciacquare i denti, sono quelli in cui si richiede esplicitamente il risciacquo. Si consiglia, dunque, di leggere l’etichetta del dentifricio, per scoprire se è necessario il risciacquo. In caso affermativo, si potranno risciacquare i denti, mentre negli altri casi, consiglia l’esperta, è preferibile non farlo. Se proprio non doveste riuscire a evitare, vi consigliamo di risciacquarli una sola volta, per pochissimi secondi, e in maniera delicata: eviterete rischi importanti.