Cetriolo, l’insolita rivelazione del chimico: “Potete usarlo al posto dell’olio per cucinare: ecco come”

Il cetriolo può sostituire una funzione dell’olio, in cucina: quella da ‘barriera‘, per non far attaccare il cibo alla padella. Ecco in quale modo e a cosa bisogna fare attenzione: le parole dell’esperto.

Durante la cottura in padella, l’olio svolge una funzione chiave ben oltre il semplice condimento. Quando viene riscaldato, crea una pellicola tra il fondo della padella e il cibo. Questo strato impedisce che gli alimenti si attacchino, migliorando la consistenza finale dei piatti e rendendo la cottura più gestibile. È particolarmente utile nelle padelle prive di rivestimento antiaderente, dove l’adesione al metallo è più frequente. Inoltre, l’olio contribuisce a una distribuzione del calore più uniforme. Senza di esso, il fondo della padella potrebbe surriscaldarsi in alcuni punti, bruciando il cibo. La sua presenza mitiga questo rischio e garantisce una doratura più regolare.

Uno dei suoi effetti più apprezzati in cucina è il sostegno alla reazione di Maillard, responsabile dei sapori intensi e delle superfici croccanti. Quando la padella è ben calda, l’olio permette che la reazione avvenga in modo ottimale, intensificando profumi e gusto. Anche la padella beneficia dell’uso dell’olio. Agendo come uno scudo, riduce l’usura del fondo, specialmente nel caso di materiali come ghisa o acciaio. Questa protezione ne preserva l’integrità nel tempo. Infine, anche una cottura “light”, con pochissimo olio, può risultare efficace. Un velo ben distribuito, magari con carta da cucina, è sufficiente per evitare l’attaccamento degli alimenti. In questo modo si ottiene un buon compromesso tra leggerezza e funzionalità, senza sacrificare la qualità del risultato.

Cetriolo: perché si può usare al posto dell’olio per cucinare (e a cosa fare attenzione)

A proposito di cottura light, negli ultimi tempi è diventato virale sul web un particolare trucco, secondo cui l’olio potrebbe essere sostituito da un liquido particolare, prodotto dai cetrioli. Un fondo di verità in questo trucco, c’è: come spiegato da un noto esperto di chimica, e cioè il dottor Matteo Alviani, infatti, strofinando il cetriolo sull’estremità, questo formerà una schiuma, mediante l’azione delle saponine, le quali sono sostanze chimicamente simili ai grassi. Proprio per questo motivo, viene strofinato il cetriolo sulla padella: lo strato oleoso creato dal cetriolo, infatti, ha la funzione di barriera tra il cibo e la padella. Attenzione, però: le saponine non sono altrettanto efficaci quanto i grassi e, per questo, risulta necessario applicare delle precauzioni più importanti, prima di utilizzare il cetriolo al posto dell’olio.

 

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L’esperto suggerisce, infatti, di strofinarlo sulla padella già calda, e di strofinarlo in maniera abbondante: in questo modo, vi saranno più saponine, e la barriera sarà più spessa. Allo stesso modo, l’esperto suggerisce di provare questo metodo solo sulle padelle antiaderenti: queste, infatti, danno una protezione maggiore e prevengono maggiormente il rischio che il cibo si attacchi. Pertanto, spiega il dottor Alviani, è, sì, possibile usare il cetriolo come alternativa dell’olio, in alcuni casi, ma stando molto attenti a farlo.

Cetriolo olio
Le saponine dei cetrioli sono simili ai grassi, per composizione. (Fonte: Instagram – @il_dexter),

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