Cicatrici, i due prodotti da usare per abbronzarsi senza problemi: “Non solo lo stick solare”

Due prodotti applicati sulle cicatrici per non avere problemi con l’abbronzatura: ecco i trucchi dell’esperta farmacista.

Le cicatrici rappresentano il risultato naturale di un processo di riparazione della pelle danneggiata. Quando la cute subisce traumi, ustioni o interventi chirurgici, il corpo sostituisce il tessuto lesionato con uno fibroso, privo di ghiandole e follicoli, e meno elastico rispetto alla pelle sana. La loro formazione si sviluppa in più fasi: inizialmente si verifica l’emostasi, con il blocco del sanguinamento. Subentra poi l’infiammazione, durante la quale il sistema immunitario pulisce l’area. Infine, nella fase di proliferazione e maturazione, il tessuto si riorganizza per formare la cicatrice definitiva, un processo che può durare anche mesi. Le cicatrici non sono tutte uguali. Quelle atrofiche appaiono depresse, mentre le ipertrofiche si sollevano rimanendo circoscritte alla ferita. I cheloidi, invece, superano i margini del trauma e risultano spesso spessi e duri.

Il trattamento punta a migliorare l’aspetto estetico e a ridurre disagi locali: sono utilizzati, ad esempio, gel al silicone, laser, corticosteroidi, e tecniche dermatologiche come peeling o filler. In estate, quando si va al mare, l’idratazione costante e la protezione solare rivestono un ruolo fondamentale. Chi vuole abbronzarsi deve, infatti, ricordarsi che il tessuto cicatriziale è più vulnerabile ai raggi UV, soprattutto nei primi mesi. Esso può, in effetti, diventare più scuro rispetto alla pelle circostante o rimanere più chiaro, accentuando il contrasto. Esporlo al sole può peggiorarne l’aspetto, rallentare la guarigione e provocare iperpigmentazione permanente. Come fare, dunque, ad abbronzarsi senza correre rischi, se si ha una o più cicatrici?

Cicatrici: ecco i due prodotti che dovete usare per abbronzarvi senza problemi

Secondo quanto rivelato da un’esperta farmacista, la dottoressa Leyla Bicer, ci sono due prodotti fondamentali, che bisogna utilizzare per abbronzarsi senza particolari preoccupazioni. Il primo prodotto è lo stick solare: l’esperta consiglia, in effetti, di passarlo più e più volte sulla cicatrice, almeno un quarto d’ora prima di esporsi al sole. L’esperta suggerisce di passarlo tra le 6 e le 8 volte sull’intera superficie della cicatrice, per evitare qualsiasi tipo di problema. Oltre ad aver fatto questo, l’esperta suggerisce anche di aggiungere un altro prodotto: il cerotto di silicone.

Cicatrici prodotti
I due prodotti da usare, secondo l’esperta. (Fonte: Instagram – @la_bicer).

Il cerotto di silicone, spiega l’esperta, è specifico per le cicatrici, e garantisce una protezione dai raggi ultravioletti al 96%. L’esperta spiega che questo potrebbe anche non essere messo in spiaggia, perché è semi-occlusivo, ma se si è in città e si cammina, per l’appunto, con la parte di pelle, dove si trova la cicatrice, esposta, esso può essere molto utile. Il cerotto in silicone non ha soltanto l’effetto protettivo nei confronti dei raggi ultravioletti, ma può essere usato anche per trattare e medicare la cicatrice.

A cosa serve il cerotto in silicone

Il cerotto di silicone rappresenta uno dei trattamenti più efficaci per migliorare l’aspetto delle cicatrici, sia recenti che mature. Agisce creando una barriera semi-occlusiva che mantiene la zona idratata, favorendo la corretta riorganizzazione del collagene e riducendo il rischio di cicatrici ipertrofiche e cheloidi. Riduce inoltre pressione, attrito e prurito, offrendo anche protezione dai raggi UV. Alcuni modelli contengono sostanze emollienti come urea o vitamina E, che ammorbidiscono ulteriormente il tessuto. È ritagliabile, lavabile e riutilizzabile. L’uso costante e precoce ha dimostrato una riduzione significativa della visibilità e dello spessore delle cicatrici, migliorandone anche il comfort estetico.

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