Cistite, “fai sempre questo dopo il bagno”: esperta rivela come prevenirla correttamente in estate

Farmacista rivela perché la cistite arriva più frequentemente d’estate, e come prevenirla correttamente: cosa dovete fare dopo il bagno.

La cistite rappresenta un’infiammazione della vescica urinaria, frequentemente legata a infezioni batteriche. Il microrganismo più coinvolto è l’Escherichia coli, proveniente dall’intestino. La condizione può manifestarsi in forma acuta, cronica o ricorrente e colpisce soprattutto le donne, per ragioni anatomiche che favoriscono il passaggio dei batteri all’uretra e alla vescica. I sintomi della cistite possono essere variabili per intensità e durata, ma generalmente comprendono bruciore durante la minzione e una sensazione costante di dover urinare. Le persone affette avvertono spesso il bisogno urgente di svuotare la vescica, anche se la quantità di urina è ridotta. Può comparire un dolore pelvico, localizzato nella parte bassa dell’addome, mentre l’urina può assumere un aspetto torbido o scuro e presentare un odore sgradevole.

Nei casi più severi si osserva la presenza di sangue, condizione definita ematuria. Febbre e malessere generale possono accompagnare l’infezione quando si estende oltre la vescica. In alcuni soggetti, come bambini e anziani, la cistite si presenta in modo meno specifico, con sintomi generali come stanchezza o inappetenza. È fondamentale rivolgersi al medico quando i disturbi sono intensi o persistenti, quando compare febbre alta o se vi è il sospetto di un interessamento renale. Una diagnosi precoce consente, ovviamente, di prevenire complicazioni e trattare la cistite in modo efficace, limitandone le recidive e migliorando la qualità di vita del paziente.

Cistite, ecco cosa dovete fare dopo il bagno al mare: ecco come prevenirla in estate

Oltre alla diagnosi precoce, è fondamentale la prevenzione: ci sono, infatti, delle regole da seguire per evitare lo sviluppo di questa infezione. Prima di tutto, è fondamentale ricordare che lo sviluppo della cistite è più frequente in estate e, dunque, che proprio in questo periodo è necessario prendere maggiori precauzioni. A spiegare il motivo, è stata una nota farmacista italiana, la dottoressa Leyla Bicer. In particolare, l’esperta ha spiegato che, durante la stagione estiva, si creano le condizioni ideali per il dilagare della cistite: il caldo, infatti, fa aumentare la sudorazione, e l’aumento della sudorazione porta alla disidratazione. La disidratazione, conseguentemente, porta alla concentrazione delle urine. C’è, poi, un altro fattore che facilita la cistite: il costume bagnato.

Cistite bagno
Due cose importanti da ricordare. (Fonte: Instagram – @la_bicer).

Il costume bagnato, in effetti, prolunga l’umidità nelle zone intime, creando terreno fertile per la proliferazione dei batteri. Per questo motivo, una cosa fondamentale da fare, per prevenire la cistite, è quella di cambiare costume dopo aver fatto il bagno al mare: con un costume asciutto, in effetti, non ci sarà la possibilità di favorire la proliferazione dei batteri. Questa è, dunque, una cosa da fare sempre dopo aver fatto il bagno. Un’altra cosa da fare dopo il bagno in mare, consiglia l’esperta, è la minzione: l’urina, infatti, espellerà i batteri che potrebbero essere entrati dopo il bagno.

Le altre regole

Tra gli altri trucchi da seguire, per prevenire la cistite, c’è, ovviamente, quello di bere tanto, anche se non si ha sete: così facendo, si eviterà la disidratazione e, dunque, si bloccherà una causa della cistite. Inoltre, l’igiene intima deve essere comunque delicata, e non conviene utilizzare le salviettine, ma preferire sempre il detergente intimo. Infine, chi ha davvero la cistite ricorrente, dovrebbe sempre fare un ciclo di Lactobacilli e D-Mannosio, per prevenire la sua formazione: ovviamente, prima di seguire questo ciclo, converrà consultare un medico per un parere scientifico.

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