Ecco quattro alimenti che non dovreste assumere se soffrite di colesterolo alto: tra questi, c’è anche una tipologia precisa di caffè. Ecco tutti i dettagli.
Il colesterolo alto si verifica quando i livelli ematici, in particolare della frazione LDL, superano la soglia di sicurezza, aumentando il rischio di infarto e ictus. Pur essendo essenziale per l’organismo, un suo eccesso può accumularsi nelle arterie e favorire l’aterosclerosi. Le cause sono molteplici e includono sia fattori modificabili, come dieta ricca di grassi, sedentarietà, sovrappeso, fumo e abuso di alcol, sia elementi non modificabili come genetica, età e alcune malattie croniche. Il colesterolo alto è insidioso perché asintomatico, e spesso non viene diagnosticato fino a quando non provoca eventi gravi. Secondo numerosi studi, il colesterolo alto aumenta sensibilmente la possibilità di ictus o di infarti. L’unico modo per individuarlo è, come è noto, attraverso esami del sangue periodici. La prevenzione si basa su uno stile di vita sano e, quando necessario, sull’intervento farmacologico, sempre sotto controllo medico.
A proposito di prevenzione, ci sono degli alimenti che non bisognerebbe consumare in grandi quantità, per evitare l’aumento del colesterolo cattivo, e cioè il colesterolo LDL, nel sangue. A rivelare i quattro alimenti più pericolosi, è stato anche un noto esperto di alimentazione e nutrizionista, e cioè il dottor Daniele Basta. La prima tipologia di alimenti da evitare riguarda le carni rosse, le carni lavorate, come i salumi, i formaggi stagionati e l’olio di cocco. Tali alimenti rappresentano tra le principali fonti di grassi saturi. Quando i grassi saturi sono in eccesso, le lipoproteine LDL tendono a salire, aumentando il livello di colesterolo nel sangue. Anche il marcatore APOB, che segnala il rischio cardiovascolare, aumenta, con la consumazione eccessiva dei suddetti alimenti.
Colesterolo alto: gli alimenti ai quali fare attenzione e la particolarità del caffè
La seconda tipologia di alimenti che favoriscono l’aumento del colesterolo riguarda tutti gli alimenti industriali, come patatine, merendine e bevande zuccherate. I grassi trans, presenti ancora in diversi snack confezionati, in particolare, alzano le APOB e abbassano il colesterolo buono, e cioè le HDL. Di questa tipologia, fanno parte anche i zuccheri semplici e le farine raffinate: quando sono in eccesso, infatti, questi alimenti fanno impennare i trigliceridi. E ancora, il sale e l’alcool in eccesso favoriscono l’innalzamento del colesterolo: il sodio contenuto nel sale aumenta la pressione e l’alcool rischia di peggiorare l’intero profilo lipidico.
Infine, l’esperto ha rivelato che il quarto alimento è molto particolare, perché non molti vi fanno caso: è il caffè, ma in particolare una tipologia di caffè. Parliamo del caffè non filtrato, e cioè il caffè tipo moka, french press o solubile. Questo tipo di caffè contiene diterpeni, come il cafestolo e il kahweolo, che possono far salire il colesterolo LDL. Per questo motivo, l’esperto suggerisce di preferire il caffè filtrato con carta, che trattiene i diterpeni e, quindi, limita l’innalzamento del colesterolo. Limitare queste quattro tipologie di alimenti, sottolinea infine l’esperto, significa proteggere il cuore e le arterie. Gli alimenti da preferire sono, invece, la frutta, la verdura, i legumi, i cereali integrali e i grassi buoni, come l’avocado e l’olio extravergine d’oliva. Questi alimenti servono a contrastare il colesterolo cattivo, e dovrebbero essere preferiti.
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