Come aiutare i gatti a soffrire meno il caldo: i segreti dell’esperta

La guida contro il caldo dell’esperta di gatti: ecco cosa dovete fare per aiutare i vostri felini.

L’estate è arrivata e, con essa, le temperature si sono alzate in maniera netta: tutta l’Italia è stata attraversata da un’ondata di caldo, ed è pronta ad accoglierne un’altra. In alcune città d’Italia, nei prossimi giorni, i termometri potrebbero, addirittura, sfiorare i 40 gradi, e l’afa farà sudare milioni di italiani. Proprio come gli esseri umani, anche i gatti soffrono il caldo: come spiega una nota esperta, la dottoressa Miriam Santovito, i gatti possono tollerare delle temperature fino a 35 gradi, se hanno accesso a ombra e ventilazione, e se non c’è troppa umidità. Nonostante ciò, però, senza queste condizioni, che alleviano il caldo, i gatti possono soffrire anche di colpi di calore non indifferenti.

In effetti, i gatti non sudano come gli esseri umani e, per questo motivo, per disperdere il calore tendono a sdraiarsi su superfici fresche, come i pavimenti piastrellati, cercare l’ombra, e ridurre al minimo il movimento. L’esperta spiega che, quando i gatti iniziano ad ansimare, significa che stanno soffrendo davvero il caldo: questo comportamento, infatti, indica un disagio importante. Se il micio inizia a respirare a bocca aperta, in effetti, il padrone deve immediatamente spostarlo in un luogo più fresco, al fine di prevenire il colpo di calore. Quest’ultimo si presenta attraverso sintomi come affanno, debolezza, perdita di conoscenza e vomito, nonché frequenza respiratoria e affanno aumentati.

I segreti dell’esperta per aiutare i gatti a soffrire meno il caldo

In caso di sospetto colpo di calore, oltre a spostare il gatto in un ambiente più fresco, la dottoressa Santovito suggerisce alcune precauzioni utili. È importante garantire al gatto l’accesso a zone ombreggiate e ben areate, evitando ambienti chiusi come verande o terrazzi esposti al sole, che possono trasformarsi rapidamente in trappole di calore. Anche durante i trasporti è bene prestare attenzione: nelle ore più calde, l’uso del trasportino andrebbe evitato, salvo emergenze veterinarie.

L’idratazione è essenziale: l’acqua deve essere sempre disponibile, preferibilmente rinnovata spesso e, se gradita, leggermente rinfrescata con un cubetto di ghiaccio. Le fontanelle possono stimolare il gatto a bere di più, contribuendo al mantenimento del corretto equilibrio idrico. È consigliabile proporre cibo umido, specialmente nelle ore più fresche della giornata, poiché contribuisce ulteriormente all’apporto di liquidi. Per quanto riguarda il benessere termico, è possibile utilizzare tappetini refrigeranti o ventilatori che aiutino a mantenere una temperatura più tollerabile. Infine, una spazzolatura regolare del mantello consente di eliminare il pelo in eccesso, migliorando la dispersione del calore e riducendo il rischio di surriscaldamento. Tutte queste attenzioni, semplici ma efficaci, possono fare una grande differenza nei giorni più caldi.

Gatti caldo
Un gatto si sdraia per non soffrire il caldo.

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