La tremenda vicenda capitata a una signora di Treviso: la protagonista della storia è la dogsitter a cui aveva affidato il suo cane
A Pomeriggio Cinque una testimonianza tremenda, quella di una signora che ha subito, senza nemmeno sapere come, la scomparsa di uno dei suoi amati cani. Li aveva affidati a una dogsitter, con cui aveva lasciato gli animali per un breve periodo. Era partita per le vacanze e, forse, impossibilitata a portarli con sé, aveva pensato a una soluzione a cui molti padroni di cani e gatti pensano. Al suo ritorno, viene a sapere, nello sgomento più totale, che il suo cane era stato cremato.
La suo malgrado protagonista di questa vicenda è stata intervistata, in collegamento con lo studio della trasmissione Mediaset, da Myrta Merlino. La giornalista le ha chiesto, innanzitutto, come sia potuto succedere, e come la dogsitter ha motivato la cosa. “Ha giustificato il fatto dicendo che non voleva disturbarmi, perché mancavano pochi giorni alla fine delle mie vacanze. Non rispondeva da qualche giorno al telefono, e mi ero preoccupata. Ho chiamato i suoi genitori, i quali mi hanno frettolosamente detto che Nina e Pluto stavano bene”. Quando la signora torna dalle vacanze, di rientro a casa trova una situazione tremenda: “Vedo solo Pluto in condizioni indecenti. Mi preoccupo subito di lui, e non capisco dov’è Nina. Mi ini momento tragico, non capisco dove fosse“.
Torna dalle vacanze e trova il cane cremato: la storia da Treviso
Il motivo di questo gesto inconsulto da parte della dogsitter sembra essere al momento ancora sconosciuto. “Non so perché l’ha cremato, è stata una sua scelta. Forse voleva nascondere qualcosa: le ceneri non me le ha date. L’ha incenerita insieme ad altri cani, per pagare di meno”.
La donna prova a contattare la dogsitter per chiedere spiegazioni, ma “non si faceva trovare per due giorni. Me lo ha detto al telefono, dopo che insistentemente l’avevo chiamata, sono andata più volte da lei a casa, ma non l’ho mai trovata. Sono avvilita, perché il caso è stato archiviato”.
Prima dell’episodio capitato alla signora, a quanto pare altri due cani sarebbero morti sotto la custodia di questa sedicente dogsitter. “Uno 10 giorni prima di Nina, e un altro a giugno, ma lei con una denuncia in corso ha continuato a lavorare”.
“Che angoscia terribile sapere che c’è in giro una dogsitter a cui tu affidi il cane e poi non lo ritrovi”, commenta Myrta Merlino.