Come saziarsi a dieta, la nutrizionista: “Mangia e bevi questo prima del pasto”

Ecco due consigli pratici e infallibili della nutrizionista per saziarsi molto più facilmente a pranzo o a cena.

Chiunque abbia mai seguito una dieta ipocalorica conosce bene quella sensazione di fame costante, quasi insaziabile, che si insinua nella mente ancora prima che nello stomaco. Ma secondo la nutrizionista Francesca Carvutto, il problema non è solo fisiologico: è anche e soprattutto un fatto di strategia. Sapersi saziarsi con intelligenza è una competenza che si può apprendere, e la dottoressa ha condiviso alcune semplici abitudini che possono fare la differenza nel nostro rapporto con il cibo.

La fibra che cambia tutto: perché iniziare con verdura verde cruda

Il primo gesto che può cambiare radicalmente il modo in cui il nostro corpo risponde al pasto è iniziare con la verdura a foglia verde cruda. Non si tratta solo di una scelta salutare, ma di una vera e propria arma segreta per dominare la fame. L’insalata, la rucola, la valeriana, i cetrioli o i finocchi, purché verdi e crudi, creano quella che la dottoressa Carvutto chiama una “bolla di fibra”.

Questa fibra vegetale, non digeribile, si espande nello stomaco e attiva i recettori del senso di pienezza. Il risultato? Si mangia meno, ma ci si sente più soddisfatti. Non solo: questa bolla agisce anche come filtro, riducendo l’assorbimento dei nutrienti più calorici introdotti successivamente. È un doppio vantaggio che gioca a favore della linea e del benessere generale.

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La verdura a foglia verde consigliata dalla nutrizionista.

L’acqua sì, ma non durante il pasto: ecco come bere

Accanto alla verdura, la dottoressa consiglia un’altra mossa apparentemente banale ma strategicamente potente: bere due bicchieri d’acqua prima di cominciare a mangiare. Questa semplice abitudine ha un impatto diretto sulla capacità dello stomaco di distendersi, anticipando la sensazione di pienezza. È un inganno dolce al nostro cervello, che si ritrova a segnalare sazietà con meno cibo nel piatto.

Ma attenzione: l’acqua va bevuta all’inizio del pasto, non durante. Ingerirla mentre si mangia può provocare gonfiore addominale, interferendo con la digestione e compromettendo la sensazione di leggerezza tanto ambita da chi segue una dieta.

Mangiare lentamente è un atto rivoluzionario

Un consiglio che suona quasi poetico, ma che affonda le sue radici nella fisiologia digestiva: mangiare piano, respirare profondamente, assaporare ogni boccone. Questo approccio non è solo mindfulness a tavola: è biologia applicata.

Assaporare consapevolmente ogni ingrediente, rallentando il ritmo, è un gesto rivoluzionario nella nostra epoca di pasti frettolosi e distratti. Significa non solo dimagrire meglio, ma anche migliorare il rapporto emotivo con il cibo, riconoscendone il valore e rispettandone i tempi. Qui un consiglio su come preparare la colazione la sera e averla già pronta in frigorifero al mattino. 

La proposta della dottoressa Carvutto non è un’altra dieta, né l’ennesima restrizione. È una metodologia intelligente per nutrirsi con equilibrio, usando la scienza e la consapevolezza a proprio vantaggio. Iniziare con le verdure, bere prima del pasto e rallentare il ritmo sono piccoli gesti capaci di cambiare completamente l’esperienza del mangiare, rendendola più appagante, leggera e, soprattutto, efficace.

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