Come scongelare il pesce nel modo giusto: consigli utili per non sbagliare, ci sono degli errori che fanno veramente tutti. Eppure è fondamentale non sbagliare per evitare problematiche anche relative alla propria salute.
Scongelare il pesce potrebbe sembrare un’operazione semplice, ma farlo correttamente è fondamentale per preservarne la qualità e la sicurezza. Non tutti, infatti, possono mangiare del pesce fresco appena pescato. Chi abita in zona lontane dalla costa, per esempio, deve spesso ricorrere a quello congelato. Tuttavia, quando si tratta di scongelarlo, sorgono sempre dubbi: meglio farlo a temperatura ambiente o in frigorifero? Scopriamo insieme le soluzioni più sicure ed efficaci. Anche la carne necessita di uno scongelamento particolare per poterla poi mangiare in tranquillità.
Come scongelare correttamente il pesce: l’errore da non fare mai
Molti commettono l’errore di lasciare il pesce congelato a scongelare a temperatura ambiente, magari posizionandolo in un piatto sul piano della cucina. Questo metodo, però, è altamente sconsigliato. Quando il pesce si scongela in ambienti troppo caldi, la parte esterna del prodotto può raggiungere rapidamente temperature superiori ai 4°C, il limite oltre il quale i batteri iniziano a proliferare rapidamente. Mentre l’interno del pesce potrebbe rimanere congelato, la superficie diventa un terreno fertile per microrganismi potenzialmente dannosi. Le temperature inferiori ai 4°C rallentano in modo significativo lo sviluppo batterico, mentre un ambiente più caldo ne accelera la crescita, compromettendo la sicurezza alimentare. Per questa ragione, scongelare a temperatura ambiente è un rischio da evitare.
La soluzione migliore per scongelare il pesce in sicurezza consiste nel trasferirlo dal congelatore al frigorifero. Questo procedimento permette al prodotto di scongelarsi gradualmente e in modo uniforme, mantenendolo sempre a una temperatura controllata inferiore ai 4°C. Sebbene questo metodo richieda più tempo (circa 24 ore per pesci di dimensioni medie), è il più sicuro per preservare la qualità e ridurre il rischio di contaminazione batterica. Un altro consiglio utile è di pianificare i pasti in anticipo: basta spostare il pesce in frigorifero la sera prima per averlo pronto da cucinare il giorno successivo.
Può anche capitare, in casi estremi, che ci si dimentica di togliere il pesce in freezer in tempo per la cena o per il pranzo. In questi casi, si può tranquillamente scongelare il pesce sotto l’acqua fredda. Per utilizzare questo metodo bastano pochi e semplici passaggi. Per prima cosa bisogna rimuoverlo dalla confezione originale. In seguito, riporlo in un sacchetto di plastica con chiusura ermetica. In questo modo si eviterà che entri al suo interno dell’acqua. Ancora, dobbiamo immergere il sacchetto nell’acqua fredda corrente o in una ciotola d’acqua fredda. Potreste poi cambiarla ogni 15-20 minuti. Una volta scongelato in questo modo, però, dovrete cucinarlo subito. Si tratta certamente di un approccio efficace grazie alla sua rapidità in modo tale che i batteri non riescano a moltiplicarsi.