Una donna ha acquistato dei vestiti su Shein e, aprendo la busta di plastica che lo conteneva, ha trovato dei vermi. Il suo post è diventato virale sui social e alcuni utenti sono riusciti a “identificare” la razza degli invertebrati presenti nel suo pacco. Dopo il polverone mediatico sollevatosi, l’azienda cinese ha risposto pubblicamente alla cliente.
In settimana, l’Antitrust italiano ha acceso un “faro” su Shein, l’e-commerce cinese leader nel settore della fast fashion. L’accusa dell’organo di vigilanza è che Shein abbia fatto pubblicità ingannevole, nello specifico sui temi della sostenibilità ambientale. Gli slogan usati sui social e sul proprio sito in cui si afferma che “Shein si impegna per l’ambiente”. sono stati giudicati “vaghi”, “confusi” e “fuorvianti” dall’Antitrust. Quest’ultimo definisce “Greenwashing” le pratiche commerciali di Shein. Per chi non lo sapesse, è un termine che indica tecniche di pubblicità ingannevoli sul tema della sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Nei prossimi giorni capiremo se le autorità competenti avvieranno un’indagine vera e propria per fare luce su quanto appena esposto.
Di Shein, però, in settimana se ne è parlato anche per l’immagine di cui sopra. Si tratta dello screenshot di un video diventato virale su TikTok. A postarlo è stata una giovane donna australiana di nome Emma Coad. Quest’ultima ha acquistato alcuni indumenti e calzature da Shein. Come si vede nel video, ha aperto la busta contenente gli oggetti in questione e ci ha trovato una sorpresa sgradita e sgradevole: tre vermi, ciascuno lungo circa 5 centimetri. “Potrei vomitare in questo momento”, è la scritta in inglese che campeggia sul video. Come prevedibile, il video è diventato virale nel giro di poche ore e ha attirato centinaia di commenti.
Trova dei vermi in un pacco spedito da Shein: la risposta dell’azienda
Nei commenti, Emma stessa assicura di aver “urlato” quando ha capito che quei vermi avevano viaggiato per giorni nella stessa busta dei suoi vestiti. A chi l’accusa di aver creato un video per attirare l’attenzione, risponde che “è tutto vero” e che “non sarebbe in grado” di creare una messinscena simile. Non a caso, ha assicurato anche che “non acquisterà mai più” da Shein. In un’intervista, ha aggiunto che inizialmente Shein “aveva rifiutato” la sua richiesta di rimborso, affermando che la responsabilità di quanto accaduto non era la propria. Nei commenti, alcuni appassionati di insetti hanno fatto sapere che i vermi in questione sono Giant Mealworms, quelli che in italiano chiamiamo “vermi della farina”. Altri sostengono che si tratti di Zophobas Morio, altresì detti Kaimani.
Quasi tutti sono concordi nell’affermare che tali vermi sono usati principalmente come cibo per sfamare animali come lucertole, ragni o scorpioni. Come prevedibile, persone che usano spesso Shein sono rimaste impressionate e hanno sperato che qualcosa del genere non succeda mai a loro. “D’ora in avanti aprirò tutti i miei pacchi in giardino”, recita uno dei commenti con più ‘Mi piace’. Dopo che il video è diventato virale, Shein ha fatto sapere di aver offerto un “rimborso totale” all’utente. Il portavoce ha tuttavia ribadito che, analizzando i report, è indubbio che il pacco abbia “superato il controllo qualità” uscendo dal deposito di Shein e che in quel momento non contenesse i vermi.
@emma.coad.3 @SHEIN all I wanted was the missguided clothing and a jean skirt but instead i got worms falling out of my package…😵🤮🪱🐛 shein sheinbugs