Conchiglia, altro che rumore del mare: esperto rivela cosa sentiamo veramente

Può sembrare il rumore del mare, ma in realtà non lo è. Un noto esperto spiega di cosa si tratta, e perché ci fa pensare alle onde del mare che si infrangono sulla spiaggia.

La conchiglia è una struttura rigida che svolge il ruolo di esoscheletro per molti animali marini, in particolare per i molluschi. Serve a proteggere e sostenere il corpo molle dell’organismo che la produce. È formata per lo più da carbonato di calcio, sotto forma di aragonite o calcite, combinato con una sostanza proteica detta conchiolina, che agisce da collante e contribuisce alla resistenza del guscio. La sua struttura è organizzata in strati sovrapposti: all’esterno si trova un rivestimento sottile e organico chiamato periostraco, seguito da uno strato intermedio di prismi calcarei e, internamente, dallo strato madreperlaceo, noto per la sua lucentezza.

La produzione della conchiglia è un processo continuo, guidato dal mantello dell’animale, che secerne i materiali utili alla crescita del guscio durante l’intera vita. Le conchiglie, inoltre, si trovano quasi sempre in ambiente marino perché provengono da organismi che vivono nei fondali. Dopo la morte dell’animale, la parte molle si degrada, mentre il guscio resiste all’azione del tempo e delle correnti. Le onde lo trasportano fino a riva, rendendo le spiagge luoghi ideali per trovarne in gran numero e varietà. Grazie alla sua durabilità e composizione, la conchiglia sopravvive all’organismo che l’ha generata, diventando una traccia tangibile della vita marina e un oggetto di studio prezioso per comprendere l’ambiente in cui è nata.

Conchiglia: ecco perché sentite il rumore del mare e in quali casi non si sente

C’è un gesto tipico, che viene associato proprio alla conchiglia: quello di metterla all’orecchio, per sentire il rumore del mare. Effettivamente, il suono che si sente ricorda proprio quello delle onde del mare che si infrangono sulla riva della spiaggia. Si tratta, però, di una mera illusione acustica: il rumore che sentiamo, infatti, non è veramente quello del mare. A rivelarlo, è stato anche un noto esperto di filosofia e scienza, il dottor Riccardo Azzali. In particolare, l’esperto ha spiegato che la conchiglia ha il potere di amplificare suoni e rumori: io rumori presenti nell’ambiente dove ci troviamo, dunque, vengono amplificati dalla conchiglia, e il nostro cervello si illude che si tratti del rumore del mare.

Conchiglia rumore mare
C’è un caso in cui sentirete il silenzio, e non il rumore del mare. (Fonte: Instagram – @filosofiascienza).

È un’illusione acustica, in quanto il cervello cerca di tradurre il rumore percepito con qualcosa di comune e conosciuto, che colleghiamo, in effetti, alla conchiglia stessa. Qualora non ci fossero rumori, però, la conchiglia non avrebbe il potere di amplificare nulla, e non si sentirebbe assolutamente nulla. Come spiega l’esperto, in una camera anecoica, e cioè una camera in cui si isola completamente il rumore, mettendo una conchiglia all’orecchio si sentirebbe il silenzio. Questo, conclude il dottor Azzali, ci fa capire qualcosa di ancora più straordinario. Ci fa capire, cioè, che spesso ciò che percepiamo non è davvero ciò che esiste là fuori. Questa è una cosa importante da ricordare.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Riccardo Azzali (@filosofiascienza)

Lascia un commento