Al via nuovi concorsi pubblici in Veneto: tra questi, un bando finalizzato all’assunzione di candidati diplomati, con contratto a tempo pieno e indeterminato. Scoprite con noi tutti i dettagli e i requisiti per partecipare, e i motivi per i quali potrebbe essere una buona idea lavorare nella provincia di Belluno.
Vivere in Veneto, e in particolare nella provincia di Belluno, significa vivere in un luogo ricco di natura, tra distese verdeggianti e montagne imponenti e innevate. Nella provincia di Belluno, in particolare, si trovano le Dolomiti, un famoso gruppo montuoso delle Alpi Orientali, che sono state riconosciute come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La provincia di Belluno è, altresì, ricca di storia: nel capoluogo, ad esempio, si trovano chiese edificate mille anni fa, come la Basilica cattedrale di San Martino, e numerosi palazzi gotici o rinascimentali, come il Palazzo dei Rettori. Inoltre, questa provincia si distingue per la sua vivibilità: nella classifica de Il Sole 24 Ore del 2023 sulle province più vivibili d’Italia, infatti, Belluno è in quarantaquattresima posizione su 107.
Nella provincia di Belluno, c’è un’unione di comuni montani molto nota, l’Unione Montana Feltrina. Essa comprende anche la meravigliosa Agordo, cittadina di circa 4.000 abitanti, situata nella bella valle del Cordevole. Oltre alla bellezza naturalistica dei suoi paesaggi, Agordo è affascinante, in quanto è stata un’importante città mineraria, e perché fa parte della zona a minoranza linguistica ladina. Molto affascinanti sono anche le sue ville, come Villa Fiore, e le sue chiese, come la Chiesa di Santa Maria Nascente. La località è perfetta per chi ama la natura e le città montane, ma senza allontanarsi troppo dai principali centri abitati: il capoluogo, infatti, dista circa 30 chilometri da Agordo.
Nuovi concorsi pubblici in Veneto: i dettagli sul bando per diplomati
Se tutto questo vi ha interessato, potrebbe interessarvi il fatto che l’Unione Montana Feltrina ha indetto un concorso pubblico, per l’assunzione di un istruttore tecnico, presso il Comune di Agordo. Il profilo professionale è individuato nell’area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Locali, corrispondente all’ex categoria C1. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalenti a un netto di 1.400 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal suddetto CCNL. Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria di secondo grado, come perito industriale edile, perito delle costruzioni, Geometra o altri titoli equivalenti. Sono ammessi anche titoli superiori assorbenti, come una laurea in Architettura o Ingegneria civile. I candidati dovranno, altresì, possedere la patente di guida di categoria B.
I candidati dovranno, altresì, essere maggiorenni, essere idonei fisicamente alle mansioni previste dal bando, essere inclusi nell’elettorato politico attivo e godere dei diritti civili e politici. Potranno essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall’articolo 38 del d.lgs. n°165 del 2001. I candidati non dovranno essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. Infine, i candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, devono essere in regola con gli obblighi di leva.
Come inviare la candidatura e i dettagli sulla selezione e sulle prove
La selezione avverrà mediante l’espletamento di una prova scritta teorica pratica e di una prova orale. Ciascuna delle prove si considererà superata, con un punteggio minimo d 21 su 30. Il punteggio totale massimo, che si potrà ottenere dalle due prove, è di 60 punti. Qualora il numero delle domande fosse particolarmente elevato, potrebbe essere prevista una prova preselettiva, il cui punteggio non sarà sommato al punteggio finale.
Tra gli argomenti su cui verteranno le varie prove, citiamo degli elementi di diritto costituzionale amministrativo, l’ordinamento degli Enti Locali (D.lgs. n°267 del 2000 e successive modificazioni e integrazioni), i regolamenti edilizi, l’organizzazione del lavoro, la normativa in materia di contratti pubblici (D.lgs. n°36 del 2023), i diritti, i doveri e le responsabilità dei dipendenti pubblici, nonché la conoscenza generica della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. La candidatura potrà essere inviata solo online: per farlo, dovrete accedere, mediante credenziali SPID, CIE, eIDAS e CNS al portale inPA, dove è possibile trovare anche altri concorsi. La data di scadenza, per l’invio della domanda, è fissata alle ore 12.00 del 31 ottobre 2024.