Conserve sott’olio, non fate mai questo errore: “Dove bisogna conservarle e cosa si rischia”

Conservare la verdura e gli ortaggi nelle conserve sott’olio è un ottimo modo per mantenere integro il loro sapore, ma c’è un errore da non commettere mai, quando queste vengono aperte: ecco di cosa si tratta.

Tra i metodi di conservazione del cibo, uno dei più noti è, indubbiamente, quello della conservazione sott’olio. Questo metodo riesce a bloccare il propagarsi dei batteri, ed evita che gli alimenti conservati deperiscano. Questo metodo è assolutamente naturale e, per questo motivo, è usato da molto tempo. Esso sfrutta il potere conservante dell’olio, e, in particolare, dell’olio extravergine d’oliva. Si possono, altresì, usare alcune tipologie di olio di semi, per questo scopo. Perché la conservazione sott’olio sia efficace, inoltre, bisogna utilizzare dei barattoli sterilizzati, che non siano stati contaminati in alcun modo dai batteri: naturalmente, se avvenisse la contaminazione, la conserva sott’olio sarebbe inutile, dato che i batteri proliferebbero all’interno del barattolo.

Le conserve sott’olio, accuratamente sigillate, possono essere conservate a temperatura ambiente, anche se è necessario tenerle in un luogo fresco e asciutto, per evitare che il barattolo si riscaldi troppo. Si possono conservare, ad esempio, all’interno delle dispense in cucina, lontane dal sole, e al fresco. La situazione, però, cambia quando si aprono i barattoli sigillati. Dopo aver aperto i barattoli, infatti, non è più possibile risigillarli, e, nonostante si possano richiudere, non si potrà fermare di nuovo la proliferazione dei batteri.

Conserve sott’olio, non lasciatele a temperatura ambiente quando le aprite: l’avvertimento dell’esperto

Quando, infatti, si aprono i barattoli delle conserve, e si passa un cucchiaino o una forchetta all’interno del barattolo, si espongono, automaticamente, le verdure all’interno dei barattoli ai batteri. È per questo motivo che non bisogna mai commettere un errore che, invece, molti commettono. Un noto nutrizionista, il dottor Angelo Verde, ha, infatti, spiegato che non si possono conservare di nuovo i barattoli a temperatura ambiente. È necessario, in questo caso, conservarli in frigorifero, e consumare gli alimenti al più presto.

Bisogna, infatti, consumare questi alimenti entro quattro o cinque giorni dall’apertura, perché l’ambiente sterile creatosi è stato, ormai, contaminato. Vale lo stesso anche per il latte a lunga conservazione: quando questo viene aperto, infatti, deve essere conservato in frigo, e bevuto entro due giorni. Fanno eccezione, spiega il dottor Verde, soltanto le conserve sott’olio acide, le quali possono resistere per più tempo, prima di essere potenzialmente contaminate. Ma quali sono i rischi, per gli esseri umani? Mangiare un alimento conservato sott’olio, che è stato contaminato dai batteri, può portare a un’intossicazione alimentare, o addirittura a un’intossicazione da botulino. Conseguenze gravi, dunque, che è meglio evitare.

Conserve sott'olio
Degli alimenti conservati sott’olio, ma con i barattoli aperti.

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