Conviene rifare il letto appena svegli? La risposta del farmacista vi sorprenderà

Rifare il letto appena svegli è un’abitudine che hanno molte persone, ma siamo sicuri che sia una pratica corretta? Un noto farmacista ha sfatato un mito: ecco perché.

Gli acari sono microscopici aracnidi imparentati con ragni e scorpioni. Sebbene siano invisibili a occhio nudo, la loro presenza è diffusissima, soprattutto negli ambienti domestici. Vivono nella polvere e si nutrono di residui organici, come la forfora umana. Alcune specie infestano alimenti o diventano parassiti. Tra tutti, gli acari della polvere sono i più problematici, poiché provocano allergie respiratorie, asma e irritazioni cutanee, a causa dei loro escrementi e frammenti corporei che diventano potenti allergeni. Entrano in casa in modo quasi impercettibile, trasportati da persone, animali, oggetti e tessuti. Si stabiliscono in luoghi umidi, caldi e poco ventilati, prediligendo superfici come materassi, tappeti, tende e peluche. Eliminare del tutto la loro presenza è impossibile, ma è possibile ridurla notevolmente.

Una pulizia regolare è essenziale, con aspirapolvere dotati di filtro HEPA e lavaggi a 60°C per tessuti come lenzuola e federe. La luce diretta del sole è un deterrente naturale, poiché questi organismi non la tollerano. Un altro aspetto fondamentale è il controllo dell’umidità: mantenere il tasso sotto il 50% e arieggiare regolarmente i locali limita la proliferazione. Anche l’arredamento gioca un ruolo importante: i materiali lavabili e gli ambienti semplici sono meno favorevoli agli acari. L’uso di coperture antiacaro e rimedi naturali, come il bicarbonato o alcuni oli essenziali, può potenziare l’efficacia della pulizia. In presenza di infestazioni gravi, è utile ricorrere a spray specifici o disinfestazioni professionali. La prevenzione quotidiana resta la strategia più efficace per contenere il problema.

Conviene rifare il letto appena svegli, o è meglio aspettare un po’ di tempo? Cosa dice il farmacista

Un’altra strategia per prevenire la formazione degli acari è quella di aspettare del tempo prima di rifare il letto. Un noto farmacista italiano, il dottor Stefano Briganti, ha, infatti, sfatato un vero e proprio mito: rifare il letto appena svegli non è, infatti, conveniente. L’esperto ha spiegato, in particolare, che durante la notte, sotto le coperte, si crea un microclima perfetto per gli acari, grazie al sudore che produce il nostro corpo. Se rifacciamo il letto appena svegli, spiega l’esperto, le lenzuola resteranno umide e gli acari, invece di scomparire, continueranno a proliferare.

E dormire in un letto del genere, dunque, a lungo andare, potrebbe anche peggiorare problematiche cutanee, come acne, rash cutanei o anche forme allergiche come il raffreddore o l’asma. Inoltre, rifacendo il letto appena svegli, e quindi agitando le lenzuola, gli acari potrebbero addirittura essere inalati. Per questo motivo, l’esperto suggerisce di aspettare almeno mezz’ora, prima di rifare il letto, nonché di aprire le finestre, in modo tale da esporre gli acari ad agenti atmosferici come l’aria e la luce, che li disidrateranno fino a farli scomparire. Inoltre, questo permetterà al sudore di asciugarsi, così da creare un ambiente secco e ostile agli acari.

Rifare il letto
Rifare il letto appena svegli non è corretto. (Fonte: Instagram – @ilfarmacistaconsiglia.tv).

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