Sei spesso a contatto con persone ansiose e non sai come relazionarti? Ecco le cinque frasi che non devi dire mai, evitarle ti servirà per poter costruire amicizie più felici e rapporti duraturi.
Le persone che convivono con l’ansia affrontano quotidianamente una battaglia invisibile. Spesso, chi cerca di aiutarle lo fa con buone intenzioni, ma non sempre trova le parole giuste. Alcune espressioni, per quanto benintenzionate, possono risultare inutili o addirittura dannose. Ecco le cinque frasi da evitare e come sostituirle per costruire un rapporto più sano ed equilibrato con chi soffre d’ansia.
“Stai esagerando, non è poi così grave”, dire a una persona ansiosa che sta esagerando non fa altro che invalidare i suoi sentimenti. L’ansia non è una scelta e, per chi ne soffre, le situazioni che appaiono insignificanti agli altri possono sembrare insormontabili. Invece di minimizzare, prova a dire: “Capisco che questa situazione ti mette a disagio. C’è qualcosa che posso fare per aiutarti?”
Frasi da non dire alle persone ansiose: basta poco per poter migliorare i rapporti
“Rilassati”, anche se sembra un consiglio pratico, per chi vive l’ansia è spesso impossibile rilassarsi su comando. Questa frase può essere frustrante perché sottintende che la persona non stia facendo abbastanza per calmarsi. Una valida alternativa potrebbe essere: “Sono qui per te, possiamo affrontarlo insieme.” Un’altra frase è: “Tutti si sentono così ogni tanto”, questo tipo di commento tende a sminuire l’esperienza unica dell’ansia cronica. È vero che tutti sperimentano momenti di stress o nervosismo, ma l’ansia è una condizione più profonda e complessa. Invece, mostra empatia con una frase come: “Non riesco a immaginare come ti senti, ma voglio capire meglio. Vuoi parlarmene?”
Ancora un’altra è: “Perché non provi a pensare positivo?”, anche se il pensiero positivo è importante, questa frase rischia di sembrare una soluzione semplicistica a un problema complesso. Inoltre, può far sentire la persona inadeguata o colpevole per non riuscire a pensare positivo. Un approccio più utile potrebbe essere: “È normale sentirsi sopraffatti a volte. Ci sono piccole cose che ti fanno stare meglio in questi momenti?” L’ultima frase è: “Devi semplicemente superarlo”, questa implica che l’ansia sia qualcosa di cui ci si possa liberare con forza di volontà, ignorando la complessità della condizione. Invece, prova a dire: “So che non è facile. Come posso sostenerti?” Le persone ansiose hanno bisogno di sentirsi comprese e supportate, non giudicate o invalidati. Evitare queste frasi non significa che devi avere tutte le risposte, ma che puoi creare uno spazio sicuro dove la persona si senta ascoltata. L’empatia e la disponibilità sono le basi per costruire un rapporto più sano ed equilibrato. Non si tratta di risolvere il problema al posto loro, ma di camminare accanto a loro nel percorso.